Ve lo avevamo anticipato già a marzo, Lotito è pronto a ridimensionare il ds Tare, sopratutto senza la Champions. E riguarda la Primavera il primo discorso. L’ex Milan Bianchessi si occupa del resto del settore giovanile e questo è già è in distonia per il futuro. Tare c'ha messo la faccia, anche con suo figlio Etienne in attacco, che provoca mugugni interni e non solo.
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Primavera Lazio, Lotito rimedita di affidarla a Bianchessi
Il presidente è pronto a ridimensionare Tare su cui non ha condiviso molte delle ultime scelte di mercato e non solo
RIVOLUZIONE
Che il miracolo Champions avvenga o meno in vista della prossima stagione c’è solo una certezza: la Lazio deve fare un mercato importante. Questo perché è palese che un ciclo sia finito e se se ne vuole aprire uno nuovo c’è bisogno di fare una rivoluzione. Sia chiaro: non va buttato tutto all’aria. Bisogna ricominciare. Quella biancoceleste, in Champions, è stata la squadra con l’età media più alta. In Europa giocano in pianta stabile giocatori classe 2001, nella Lazio si fa fatica a farli esordire anche quando la squadra è dimezzata dagli infortuni. Senza quarto posto molti vorranno cambiare aria, altri invece lasceranno per “limiti d’età”. Conti alla mano per la prossima stagione serviranno almeno 5-6 acquisti. Ma nella migliore delle ipotesi. Serve un portiere titolare: Reina farà da chioccia e Strakosha è ormai perso. Due riserve per Acerbi e Radu (questa manca da almeno 10 anni). A centrocampo Leiva potrebbe cambiare aria, Luis Alberto non ha un doppione così come Milinkovic (ieri operato al naso: al derby ci sarà). Per non parlare dell’attacco Correa non dà garanzie, Caicedo è stato sacrificato sull’altare di Muriqi e Immobile da solo non può reggere tutto il peso.
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