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PRIMAVERA | Sanderra: “Traguardo? Se c’è la vetta c’è anche una trappola “

Sanderra
Tutte le parole del tecnico della Primavera Stefano Sanderra, intervenuto ai microfoni ufficiali della società dopo la vittoria con lo Speiza

Vince la Lazio di Sanderra, pareggia l'Ascoli: sono 6 i punti di vantaggio della Primavera biancoceleste sulla compagine marchigiana a 2 giornate dal termine. I bianconeri però dalla loro hanno il vantaggio degli scontri diretti, per questo servirà l'ultimo sforzo alla Lazio che dovrà conquistare un punto nelle prossime 2 gare. La promozione è ormai ipotecata e al termine della gara il tecnico biancoceleste Stefano Sanderra ha commentato, ai microfoni ufficiali della società, la partita dei suoi ragazzi:

"Quanto vale questo successo? Vittoria importante frutto di una buona gara. la squadra era un po' pressata mentalmente quindi oggi come oggi il gioco migliore non lo abbiamo espresso, facendo un gioco più concreto. Abbiamo colpito e gestito prendendo un gol da evitare ma ci può stare. I ragazzi nel loro cammino hanno acquisito maturità e quindi erano consapevoli delle difficoltà. La maturità ti porta ad avere una soglia di attenzione alta. La squadra oggi è stata attenta, tanto spirito di sacrificio. Il traguardo? Non dobbiamo pensarci: se c'è la vetta c'è anche una trappola davanti. Tutte le partite sono da giocare e ora concentrazione perché siamo vicini però dobbiamo ancora prendercelo non ci casca dal cielo. Finale? Forse noi dalla panchina, piccole cose. Gonzalez e Sanà? nel primo tempo Sanà era un po' fuori partita, meglio nel secondo. Diego ha fornito una prestazione esterna da sommare alle ottime fatte in casa. ha dimostrato che in questa categoria è un giocatore molto importante. Crespi? Non penso possa tornare da qui a fine stagione, poche possibilità per l'ultima. 

Abbiamo interpretato bene la gara, limitando la loro forza offensiva, aggredendola a tratti e sapendo difendere con ordine. Abbiamo iniziato con Napolitano più centrale e poi c'è andato Diego facendo ottimo lavoro di raccordo e profondità. Quando è cresciuto Sanà la squadra forse poteva colpire anche di più. abbiamo giocatori che possono giocare in tutti i ruoli d'attacco. La parata di Magro? Federico ha un potenziale importante, forse non sempre espresso quindi sono cose che da lui ci aspettiamo".