QDL – Bezzi: “La vera Lazio si vedrà nel girone di ritorno. E sul mercato…”

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, il giornalista Gianni Bezzi. Di seguito le sue parole.

Fase di rodaggio

“Roma è una città difficile, su entrambi i lati del Tevere. Dopo cinque anni di lavoro con Inzaghi e con il 3-5-2, è stata fatta una scelta diversa. Sarri è un allenatore totalmente differente, è uno che progetta calcio. Ciò vuol dire che non c’è solo lo spogliatoio e il motivare i giocatori, ma servono determinate cose in campo. Io mi aspetto di vedere davvero il Sarrismo solo nel girone di ritorno. Quello di andata, tra alti e bassi, sarà un girone di rodaggio. Questo non vuol dire che da qui alla diciannovesima giocherà in maniera pessima. Però alcuni giocatori non sono ancora pronti per un determinato tipo di gioco. Pensiamo alla difesa: anche un giocatore importante come Acerbi sbanda. I giocatori devono riuscire a fare le cose in automatico, senza più pensare. Le mie prime vere valutazioni arriveranno nel girone di ritorno”. 

La squadra 

“Nel famoso gruppo delle sette sorelle la Lazio non è ai livelli di bianconeri, rossoneri, nerazzurri e Napoli. Per me quello che sta attualmente accadendo con Sarri era prevedile prima dell’inizio della stagione. In sede di mercato forse si poteva fare di più. Purtroppo la Lazio ha fatto un mercato in misura ridotta, al di là di quanto sia cambiato con le cinque sostituzioni. Anche l’età media della Lazio è alta, e a oggi ci sono giocatori che faticano a tirare avanti per novanta minuti e giocare ogni partita. Sarri vuole un certo tipo di calcio in mezzo al campo, con la squadra che va ad accorciare. In difesa la situazione non è ottimale e in attacco c’è solo Immobile. E, per chiudere, la Lazio con i due portieri che ha non ne fa uno. I biancocelesti hanno bisogno di un portiere più giovane e di prospettiva”.