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QDL – Collovati: “Sarri? La Lazio non poteva fare scelta migliore“

Sarri e Lotito

Le parole di Fulvio Collovati per Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei l’ex campione del mondo Fulvio Collovati, vincitore con gli Azzurri in Spagna nel 1982. Di seguito le sue parole. “Questo è il campionato del dopo Covid: aperto, con due squadre che in questo momento hanno vinto 10 gare e pareggiato soltanto 2 partite, senza mai perdere. È un cammino strepitoso. Poi ci sono i nerazzurri che dopo la sosta affronteranno il Napoli e sono in un limbo. Per quanto riguarda le altre, invece, penso che potranno lottare massimo per il terzo-quarto posto, non penso che possano ambire ad altri traguardi. 

Maurizio Sarri

La Lazio? Sarri è un allenatore che va aspettato. In bianconero, nonostante abbia vinto, non lo hanno fatto. Quella era già una squadra in declino generazionale, hanno sbagliato a mandarlo via. Sarri è un buon allenatore, insegna calcio e le sue squadre hanno sempre giocato un ottimo calcio. Va soltanto aspettato con pazienza. La Lazio è in un’ottima posizione di classifica, pur avendo perso alcune partite sicuramente evitabili. Però penso sia l’allenatore giusto per il dopo Inzaghi, bisogna soltanto dargli fiducia e prendergli gli uomini giusti. Secondo me, scelta migliore la Lazio non poteva farla

Nel 1982 non partivamo da favoriti. Erano però anni diversi. In ogni caso, penso che gli schemi contino fino a un certo a punto. Con la qualità fai la differenza, senza invece puoi arrivare solo fino a un certo punto. Pensando alla Lazio, per esempio, l’empatia è una cosa fondamentale da far scattare. In bianconero non accadde, però lo Scudetto arrivò comunque. Immobile? Avrei avuto difficoltà a marcarlo. Si muove, va in profondità e ha buona tecnica. È stato un po’ criticato in Nazionale, ma quando fai almeno 20 goal all’anno in Italia entri nel gruppo dei grandi attaccanti. È stupefacente quello che sta facendo”.