Il cronista e tifoso della Lazio, Guido De Angelis, è intervenuto come ospite nella trasmissione ideata e condotta da Stefano Benedetti e Federico Terenzi, dal titolo Quelli della Libertà, per parlare di Simone Inzaghi. L'allenatore biancoceleste attualmente è a Villa San Sebastiano per parlare del suo rinnovo. Ancora qualche ora e il futuro della Lazio dovrebbe assumere maggiore chiarezza. Di seguito, ecco il pensiero di De Angelis ai microfoni di Cittaceleste TV e di Radiosei:
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QDL – De Angelis: “Permanenza Inzaghi inutile senza sforzi della società”
Il cronista tifoso della Lazio, Guido De Angelis, ha parlato della situazione di Simone Inzaghi ai microfoni di Quelli della Libertà
Sul rinnovo
"Inzaghi e Lotito ne avrebbero dovuto parlare prima di certe cose. Non capisco perché Simone avrebbe dovuto firmare tempo fa un contratto al buio. Tuttavia, la Lazio ha vissuto situazioni peggiori a questa. In questi diciotto anni di dirigenza non è cambiato granché per quanto riguarda l'organizzazione. Comunque se Inzaghi dovesse restare, non mi aspetterei ugualmente chissà quale sforzo da parte della società. Poi però, se le cose dovessero andare male, non ce la potremo prendere con il mister. Mi auguro che Lotito e Tare, dal loro canto, diano delle garanzie per fare in modo che la permanenza di Inzaghi abbia un senso. Nonostante la soluzione Mihajlovic possa essere intrigante, mi auguro che il tecnico firmi. L'alternativa più succulenta potrebbe essere Sarri ma l'ex Napoli non deve venire nella Capitale per svernare. La speranza è che Inzaghi possa avere un po' di carta bianca sul mercato. Che tutti escano da questo colloquio con le idee più chiare di prima.
Sul futuro imminente
"Non penso che in nerazzurro Inzaghi andrebbe a prendere chissà quale cifra. I nerazzurri sono in una situazione delicata dove potrebbero vendere alcuni big. Tuttavia, le scelte tattiche del mister sarebbero ideali per come giocano i nerazzurri. Qualora stasera non dovesse chiudersi questa storia, la possibilità di vederlo a Milano prenderebbe piede. Ripeto che l'augurio è di vedere, tra qualche ora, un lieto fine".
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