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QDL – Parolo: “Lazio in Champions? C’è un modo! Sul futuro di Sergej…”

redazionecittaceleste

In estate? Se qualcuno uscirà, un altro entrerà. Se invece esce qualcuno grosso magari possono arrivare più giocatori, è un ragionamento che si può fare. Forse per quelli a scadenza è tardi ormai, a parte Leiva che potrebbe decidere all’ultimo. Per i più giovani è più difficile pensare a un rinnovo.

Negli anni alla Lazio non mi è mai sembrato che la società abbia mai voluto alzare l’asticella di punto in bianco. Ma di anno in anno sì: ogni stagione si voleva fare un gradino in più. Penso agli acquisti di Leiva, Klose e Pedro. Poi servono anche giovani interessanti e forti. Zaccagni a parte gli infortuni non ha avuto difficoltà per esempio.

Al mio primo anno con Pioli arrivammo io, Basta e Djordjevic, sapevamo tutti cosa serviva. Questo è quello che deve cercare la Lazio, ma i giocatori che giocano in Italia non aiutano dal punto di vista economico. Se la Lazio va a prendere uno dei più bravi del Sassuolo, del Torino e del Verona si trova una squadra che può crescere e stare stabilmente tra le prime quattro. Secondo me con Sarri si sta seguendo la giusta strada. È stato concesso tempo per aprire un ciclo. A gennaio si è persa un’occasione, a giugno non si può più sbagliare se si vuole continuare con Sarri. Altrimenti si ricomincia dacapo”.