Nella puntata odierna di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, è intervenuto come ospite l'ex calciatore della Lazio Gabriele Podavini dove ha parlato della sua passata squadra. Partendo da gli anni in cui è stato lui calciatore, fino ad arrivare al giorno d'oggi. Soffermandosi soprattutto sull'operato di Maurizio Sarri e su alcune sue scelte giudicate discutibili dall'ex biancoceleste.
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QDL – Podavini: “Non sono soddisfatto delle scelte di Sarri”
L'ex calciatore della Lazio, Gabriele Podavini, è intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà dove ha parlato del club biancoceleste
Sugli anni passati alla Lazio
"Ho passato cinque anni piuttosto tribolati alla Lazio. Tuttavia, quando abbiamo raggiunto obiettivi importanti anche i ricordi meno belli sono diventati dolci. Ho giocato nella squadra dei meno nove e credo che ancora oggi molti tifosi ricordino quel periodo con grande affetto. Aver raggiunto la salvezza, i primi di luglio a Napoli, è stata una grande gioia nonostante tutto. La nostra era una squadra da metà classifica. Peccato che sono successe alcune cose che hanno rotto determinati equilibri. Aver scelto Lorenzo come allenatore è stato un po' come darsi la zappa sui piedi. Certe cose, però, ancora non si possono raccontare. Diciamo solo che all'interno dello spogliatoio non correva proprio buon sangue. Batista non aveva nulla del brasiliano, diciamo così. Partimmo con Carosi in panchina, poi Lorenzo e infine Oddi".
Su Sarri e le sue scelte
"Non sono contento di Sarri, gioca sempre con lo stesso modulo senza cambiare mai. Se fossi l'allenatore farei giocare i calciatori in base a dove sanno giocare meglio. Senza inventare nulla o essere schiavo della tattica. Come si fa a non fa giocare Lazzari e Luis Alberto? I giocatori bisogna metterli in condizione di farli rendere al massimo. Il tecnico ha voluto Hysaj ma ce ne sono tanti migliori. Ha insistito tanto per averlo ma ha un po' deluso. Non sono soddisfatto di alcune scelte. Luis Alberto avrà un carattere particolare ma sa mettere dei palloni fantastici".
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