QDL – Siviglia: “Lazio, mezz’ora straordinaria. I giocatori erano più liberi”

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, l’ex difensore della Lazio Sebastiano Siviglia. Di seguito le sue parole.

La partita e Sarri

“La Lazio è partita bene, subito forte. Secondo me la chiacchierata che i giocatori hanno fatto con Sarri li ha liberati. Si sentivano vincolati e intrappolati da certi concetti, dal dover fare quanto indicato dall’allenatore. Si preoccupavano più di quello che di fare il loro gioco. In questa partita, invece, ho visto i giocatori più liberi. La prima mezz’ora è stata straordinaria. Sarri non si è snaturato, ma si è avvicinato alle caratteristiche dei giocatori, soprattutto davanti. Immobile ieri è stato pericolosissimo per i difensori giallorossi, l’ho visto meno venire incontro e più attaccare la profondità, che è la cosa che fa meglio. Nelle altre partite invece si abbassava molto. Anche Milinkovic è sembrato molto più libero di buttarsi negli spazi. La Lazio è una squadra matura: ha tanti giocatori importanti, quando li metti nei loro panni danno il meglio di sé”.

Ali e terzini

“Felipe Anderson a destra riesce a incidere di più rispetto a quando gioca a sinistra. Pedro, invece, è un giocatore abile da un punto di vista tecnico, ha grande spunto e riesce a spostarsi su tutto il fronte offensivo. Per questo può svariare maggiormente rispetto ad Anderson, che invece ha bisogno di giocare sulla linea. Ieri, secondo me, il brasiliano è stato aiutato anche dalla compattezza difensiva. Penso che Sarri abbia chiesto massima attenzione nelle palle centrali, spesso ho visto grande generosità anche da parte di Felipe Anderson nel raddoppio. Per quanto riguarda i terzini, invece, c’è l’imbarazzo della scelta: sono entrambi terzini di grande livello. Non dimentico nemmeno Radu, che è sempre stato un giocatore affidabile che potrebbe rientrare come opzione a sinistra. Marusic l’anno scorso ha fatto molto bene anche da quinto a sinistra”.