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Roma-Lazio, Immobile a Dazn: “Mio ultimo derby? Ho sempre detto che…”

Immobile
Le parole del calciatore biancoceleste, intervenuto pochi minuti dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia dell'Olimpico
Edoardo Benedetti Redattore 

Dopo due anni a tinte biancocelesti la Roma torna a vincere un derby. Decide un gol di Mancini all'Olimpico e per la nuova Lazio di Tudor si chiude un duro tour de force e con dei segnali chiari: c'è ancora da lavorare nel nuovo ciclo del tecnico croato. Al termine della sfida Ciro Immobile è intervenuto ai microfoni di Dazn per analizzare la sfida. Queste le parole del calciatore biancoceleste.

“Abbiamo avuto potenziali occasioni anche nel primo tempo. Il derby è una gara tesa e tirata e tutto quello che ti capita dovresti trasformarlo in gol. Siamo amareggiati, ci aspettavamo una gara diversa da parte nostra. E anche i tifosi se la meritavano, soprattutto per i tanti alti e bassi stagionali e una vittoria oggi poteva essere un trampolino di lancio. Anche dal punto di vista personale, quando una stagione inizia in malo modo, poi c'è anche l'infortunio di oggi. Le cose negative arrivano tutte insieme, bisogna stringere i denti. Sta mancando qualcosa nelle occasioni, purtroppo non riusciamo a esprimerci al meglio nella fase offensive. Come capitato anche contro la Juve. Avendo cambiato in corsa e avendo subito quello che c'è stato intorno all'addio di Sarri ci ha scombussolato. Non siamo riusciti a capovolgere la situazione dal punto di vista emotivo e ce lo riportiamo in campo.

In generale per me è un discorso ampio, si può riassumere col fatto che non siamo stati bravi a tenere la mentalità e lo stesso passo di quando le cose andavano bene. Una caratteristica che in un periodo della stagione possono darti quel punto in più anche quando non lo meriti, ti fa avere un altro ambiente nello spogliatoio, non crea un ambiente ostile coi tifosi. Se ti porti dietro sconfitte pesanti come quella contro l'Udinese e a Salerno, pareggi in malo modo, poi queste cose le paghi. Io sono abituato a pensare positivo ma una stagione così abbatte anche persone positive come me. Tra infortuni, gol sbagliati e prestazioni deludenti, essendo molto autocritico, è stata ed è devastante dal punto di vista negativo. Bisogna essere lucidi, mettere a fuoco come sto fisicamente e cosa posso dare per questa maglia.

Tutte queste chiacchiere che sento in questo periodo ci stanno, vengono fuori nei momenti negativi. E' successo anche altre volte e poi sono scomparse appena la cosa è rigirata nel verso giusto. In questo sport bisogna essere molto equilibrati e avere la giusta fiducia. Non è facile ma ho ancora due anni di contratto, abbiamo appena cambiato allenatore. Non è facile neanche per lui subentrare in corsa ma abbiamo ancora un mese e mezzo per finire bene e ripartire il prossimo anno.

Il mio ultimo derby? Fino a quando potrò dare qualcosa alla Lazio lo farò. Anche vista la mia storia qui: non si cancella con uno schiocco di dita. Non è facile come in passato ma lo faremo diventare di nuovo facile appena le cose andranno meglio. Finale di partita? Cose da derby. Poi è ovvio che c'è modo e modo di esultare, c'è chi lo fa con stile e chi meno”.

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