Non sono passati inosservati i festeggiamenti di Gianluca Mancini al termine di Roma-Lazio. Il difensore giallorosso ha deciso il derby della Capitale, lasciandosi poi andare a un'esultanza irrispettosa nei confronti dei biancocelesti, impugnando e sventolando sotto la Curva Sud una bandiera biancoceleste con un ratto disegnato sopra. Una condotta che ha portato la Procura federale ad aprire un'indagine per una presunta violazione dell'articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva. Articolo che obbliga ai tesserati il rispetto di una condotta ispirata "ai principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva".
news
Roma-Lazio, Mancini e la bandiera post-derby: la Procura apre un’indagine
La Procura visionerà le immagini e ascolterà il calciatore. Il rischio va da un'ammenda ad una squalifica. Il secondo però è uno scenario difficilmente ipotizzabile visti gli ultimi precedenti. Acerbi, per il dito medio alla tifoseria giallorossa lo scorso 10 febbraio, patteggiò e se la cavò con una multa di 5 mila euro. Così come accadde per uno striscione anti-Inter durante i festeggiamenti scudetto del Milan. Theo Hernandez, Krunic, Maignan e Tonali se la cavarono dopo aver patteggiato con il pagamento di una multa.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA