Una delle note di liete di una serata dai fischi incessanti e dalle dichiarazioni shock. Nella vittoria della Lazio all'Olimpico contro la Salernitana si è rivisto anche Nicolò Rovella, subentrato al 78' rilevando Vecino. Un ritorno in campo che gli mancava da 68 lunghissimi giorni, alle prese con una fastidiosissima pubalgia. L'ultima apparizione del giovane centrocampista era datata 4 febbraio, nella debacle a Bergamo contro l'Atalanta.
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Rovella, assist e ritorno in campo dopo oltre due mesi: “Lazio, mi sei mancata”
Da lì l'inizio dei problemi fisici da gestire per oltre due mesi durissimi, non vedeva l'ora di riabbracciare la Lazio: “Mi è mancata tantissimo. Chi è stato a Formello con me in questi due mesi sa quanto ho sofferto per non aver giocato. Non vedevo l’ora di tornare a giocare qui all’Olimpico davanti ai nostri tifosi, oggi sono davvero felice e questa notte non ho dormito” - le sue dichiarazioni in zona mista al termine della sfida. E ancora, ai canali ufficiali: “Questo club mi è entrato dentro, mi sento a casa”.
Una gara in cui dopo appena 6' è riuscito anche a tornare sul tabellino, recuperando palla in scivolata e servendo Isaksen per il gol del 4-1. Ritrova così un assist che gli mancava dal 4 giugno della passata stagione (Monza-Atalanta). È il primo con la maglia biancoceleste. Un bel modo per tornare e inserirsi nel sistema di Tudor, che può esaltare le qualità di corsa e palleggio del centrocampista azzurro.
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