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Lazio-Verona | Sarri: “se siamo contenti tutti e due andiamo avanti insieme”

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Raggiunto l'obiettivo del quinto posto, Maurizio Sarri risponde alle domande dei giornalisti in sala stampa. Ecco le sue dichiarazioni

redazionecittaceleste

Obiettivo raggiunto. Dopo il rocambolesco 3-3 contro gli scaligeri, i saluti a Lucas Leiva e a Thomas Strakosha, Maurizio Sarri si accomoda in sala stampa. Il tecnico biancoceleste, con un bel sorriso a 32 denti, risponde molto volentieri alle domande dei giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni.

QUINTO POSTO e LO STADIO - "Il nostro quinto posto è stato meritato. Siamo contenti di essere arrivati quinti. Io penso che il rapporto con i tifosi vada ricompattato perché abbiamo un pubblico numeroso e caloroso e l'atmosfera deve essere la stessa di oggi in tutte le partite. Facciamo tutti uno sforzo collettivo perché l'atmosfera è troppo bella per poterci rinunciare".

PUBBLICO - "Un'atmosfera talmente bella che uno vorrebbe che si ripetesse in ogni partita in casa. L'aspetto predominante siamo noi. Dobbiamo dare l'impressione che stiamo dando tutto per questa maglia, così poi il pubblico arriverà. C'è da smussare delle cose che hanno poco senso da ambe le parti perché lo stadio deve essere pieno. La società deve fare uno sforzo e anche i tifosi devono un attimino calmarsi, insomma con un paio di giocatori perché altrimenti si creano delle problematiche a tutta la squadra. Poi non mi sembrano giocatori che meritano un simile trattamento".

RINNOVO DEL CONTRATTO  DI SARRI - "Io posso prendere qualsiasi tipo di decisione (sul mio contratto). Il punto è che le politiche societarie le deve fare le società. Avere un ambiente familiare intorno mi fa impazzire, per me è vita. Poi c'è l'altro aspetto della medaglia. Una società gestita a livello familiare non può competere economicamente con un fondo societario. Io posso entrare in ballo per dare dei consigli dal punto di vista tecnico. Si può fare un bel lavoro. L'ambiente è bello e collaborativo e lo è stato soprattutto negli ultimi sei mesi. Se siamo contenti tutti e due andiamo avanti insieme".

BILANCIO DELLA STAGIONE - "L'aspetto che mi dà maggiore soddisfazione è il coinvolgimento del gruppo negli ultimi sei mesi. Coinvolgimento totale. L'autocritica bisogna farla sui gol subiti. Siamo una squadra che sta in partita se i meccanismi offensivi funzionano, ma se i meccanismi offensivi si inceppano si fa fatica".