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Sampdoria-Lazio, Giampaolo in conferenza “Buon pari contro un avversario forte”

Marco Giampaolo
Al termine della partita il mister della Samp, Marco Giampaolo è intervenuto in conferenza stampa per parlare e commentare la prova dei suoi

redazionecittaceleste

Voleva una reazione da parte dei suoi e anche se all'ultima palla utile la reazione è arrivata. La Sampdoria non cade vittima del bel gioco della Lazio e al 93° conquista un punto d'oro grazie alla prima rete stagionale (sua e della Samp tutta) di Manolo Gabbiadini. Le parole di Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, al termine della sfida tra i suoi ragazzi e la Lazio di Maurizio Sarri.

Quanto è importante trovare questo pareggio?

"E' importante perché l'avversario è forte. La Lazio ha tecnica, ha grande organizzazione e sa cosa deve fare. E' collaudata. Avevamo sempre episodi sfavorevoli con la Lazio. E' importante perchè è arrivato in rimonta, arrivavamo da tre giorni di riposo. Sono contento. La sconfitta di Salerno deve insegnarti qualcosa dove le differenze fra le squadre sono dettagli".

 Il ritorno al gol di Gabbiadini?

"Sono molto contento. E' un professionista serio e un ragazzo straordinario. Ce ne fossero come lui. E' il giusto merito".

L'episodio su Quagliarella?

"A me è piaciuta la riposta che mi ha dato Aureliano che mi ha detto che, anche se andava al VAR, non era detto che lui avrebbe dato il rigore. E' una delle pochissime volte che si va al VAR e non si decreta il penalty. Mi è piaciuta l'assunzione di responsabilità da parte dell'arbitro. Va bene così, non recrimino".

All'inizio avete fatto più fatica?

"Le partite sono diverse. L'abbiamo imposta per non subire. La Lazio è stata bravissima con Patric e Romagnoli a trovare Milinkovic-Savic e Luis Alberto fra le linee. Quando ci siamo alzati rischiando qualcosa abbiamo fatto qualcosa in più. Nel secondo tempo ho inserito un attaccante in più".

Il giudizio sul VAR riprendeva quanto accaduto con l'Atalanta?

"Mi ricordo che ero lì vicino e Dionisi aveva preso la decisione dopo sei-sette secondi. Se l'avesse vista meglio...".

Rincon?

"E' un giocatore importantissimo per la Samp ma soprattutto un uomo di grandi valori. Sono giocatori che mi piacciono molto. E' generoso. Non si risparmia mai".

Il peso del gol che non arrivava?

"Occasioni ne abbiamo avute. Abbiamo giocato poi contro Atalanta, Juventus e Lazio. Ne abbiamo toppata solo una. Speriamo che vede nel dimenticatoio".

Il gol subito?

"Sono stati bravi loro. Un assist veloce, sono stati bravi a rubarci il tempo di lettura".

La prestazione di Murillo?

"Mi è piaciuto. Ci dà carisma, è un giocatore di esperienza".

Episodi contrari con Atalanta, Juve e Lazio...

"Non mi interessa. Giudichiamo l'episodio e si va oltre. La politica del calcio non posso farla io. L'importante è che la mia squadra non faccia mai un passo indietro. Che si incazzi giustamente ma che abbia sempre la voglia di lottare fino alla fine".

Winks?

"Non ha fatto ancora un allenamento. Aspetto di conoscerlo e spero ci possa dare una mano. Che tipo di giocatore sarà? Ve lo dirò".

Cosa si aspetta dall'ultimo giorno di mercato?

"Mi aspetto che, al di là di quello che possiamo fare o meno, le cose si chiariscano. Se c'è qualcuno che ha mal di pancia vada via. Non voglio trascinarmi situazioni a metà perché mi danno fortemente fastidio. Voglio che le cose si chiariscano con le possibilità del club".

Lei vorrebbe trattenere qualcuno?

"Se c'è qualcuno che vuole andare non posso trattenerlo. Trattenere un giocatore per forza è sempre sbagliato. Se c'è un giocatore che ha offerte migliori, il club le chiarisca". 

Quanto ha influito la sconfitta di Salerno?

"Tantissimo".

Nel primo tempo siete stati disordinati?

"Nei primi minuti siamo stati attendisti per scelta. Non pensavo che i loro centrali fossero così bravi da trovare le linee di passaggio in profondità. Dovevamo stare in partita sempre perché la partita l'avremmo messa a posto".