Tare: “Avevo detto di cedere Milinkovic”. Lotito: “Falso. E non mi pento di…”

Situazione in casa Lazio molto delicata quella riguardante Milinkovic Savic. Il contratto del centrocampista serbo è in scadenza tra un anno, ovvero giugno 2024. Nel corso degli ultimi mesi è stato abbandonato ogni tentativo di rinnovo, ma non è escluso un ultimo e disperato tentativo. Ciò che è certo è che andrà presa una decisione a stretto giro: i biancocelesti non possono permettersi di aspettare ancora. 

La situazione Milinkovic è uno dei motivi d'attrito tra Lotito e Tare, con il presidente convinto che l'ormai ex Ds abbia confabulato con l'agente del serbo Kezman. La promessa era di un'offerta da 40 milioni di euro per l'estate, ma al momento non vi è alcuna traccia di questa, anzi. Con il passare del tempo si fa sempre più ingombrante un possibile accordo da 6 milioni di euro sull'ingaggio con la Juventus, pronta a giocare al ribasso con un'offerta da 25 milioni di euro per portare Sergej a Torino. Per questo motivo Tare giura: "Avevo detto a Lotito di cederlo". Arriva perentoria la smentita del presidente: "Non è vero. Io ho deciso di rifiutare un'offerta da 140 milioni di Galliani. Erano 60 subito e altri 80 pagabili in cinque anni con la Champions. Non me ne sono pentito", riporta Il Messaggero.