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Serbia, Milinkovic: “Bravi a ribaltare la partita. Peccato per i tifosi”

redazionecittaceleste

In seguito alla vittoria della sua Serbia contro la Svezia, Milinkovic ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida e non solo

Tra i calciatori della Lazio che in questa pausa Nazionali non sono rimasti a Formello, come al solito ovviamente figura Milinkovic. Il centrocampista serbo è stato convocato dal ct Stojkovic per le sfide di Nations League contro Svezia e Norvegia. La prima è andata anche oltre le aspettative visto il 4-1 in rimonta con tripletta di Mitrovic e sigillo di Lukic. La seconda sarà lo scontro diretto del gruppo, ma Sergej non ci sarà poiché è stato ammonito nell'ultima sfida giocata. Quella di ieri sarà perciò l'ultima apparizione con la propria Nazionale prima del Mondiale. Il serbo ne prenderà parte, così come Vecino con l'Uruguay. Saranno solo queste due le assenze per Sarri durante la pausa del campionato.

Le parole di Milinkovic

Intanto il centrocampista della Lazio ha parlato così dopo la vittoria con la Svezia: "Siamo entrati in partita, volevamo vincere. È stata la nostra ultima sfida in casa prima del Mondiale, questa è stata una motivazione ancor più grande che ci ha spinto alla vittoria. Hanno segnato un gol letteralmente dal nulla, ma poi abbiamo preso il comando e abbiamo continuato ancora più forti. Abbiamo creduto in noi stessi, così siamo riusciti a ribaltare la situazione e conquistare la vittoria". Infine sulla sanzione della Uefa per i tifosi, assenti sugli spalti: "È un peccato che sia andata così, dopotutto era la nostra ultima partita in casa. È stato bello vedere tutti questi bambini e spero che arrivino in numero maggiore in futuro". Ora il Sergente è pronto per tornare agli ordini di Sarri nel centro sportivo di Formello.