Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Spezia-Lazio, Sarri a Sky: “Marcos nello stretto è uno spettacolo. Ora mi diverto”

Sarri
Le parole del tecnico biancoceleste, intervenuto direttamente dalla pancia del Picco al termine della partita odierna contro il club ligure

Continua il percorso netto della Lazio, che vince ancora e si lancia al secondo posto in solitaria. Decisive le reti di ImmobileFelipe Anderson Marcos Antonio. Tre gol per tre punti, che contribuiscono a tenere alto il morale dopo l'importantissima vittoria di settimana scorsa contro la Juventus. Al termine del match, mister Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la sfida. Di seguito le parole del tecnico biancoceleste. “Il secondo gol? È un gol bellissimo ma a un certo punto i sono preoccupato perché nessuno tirava in porta (ride, ndr). Per fortuna è finita bene. Sono molto contento anche io del gol di Marcos, è un palleggiatore di grandissimo livello. Sto facendo fatica a inserirlo nel nostro centrocampo per le caratteristiche molto offensive che abbiamo: a tratti ci serve fisicità. Ma se qualcuno viene a vederlo in allenamento vede che nello stretto è uno spettacolo.

Nel quarto d’ora iniziale ci sono tutte le difficoltà che c’erano in questa gara: l’ambiente, le dimensioni del terreno e l’aggressività degli avversari. Era previsto venisse fuori nel primo quarto d’ora, nonostante tutto ci hanno messo in difficoltà poi siamo venuti fuori e l’abbiamo ripresa in mano. Siamo soddisfatti per il fatto che la squadra ha avuto un’evoluzione positiva, ma tra soddisfazione e appagamento c’è differenza. Ci sono 24 punti in palio. Pensare sia facile arrivare al traguardo sarebbe un errore clamoroso, sarà dura a partire dalla prossima gara contro una squadra che ci ha sempre messo in difficoltà. Bisogna essere soddisfatti ma concentrati, l’appagamento arriva solo con il raggiungimento dell’obiettivo.

L’obiettivo di diventare meno presuntuosi e superficiali ce lo siamo posti da tempo. La capacità di soffrire della squadra e di stare sul pezzo nei momenti di difficoltà è cresciuta notevolmente. Ma nei primi 7-8 minuti ho avuto un po’ paura di aver preso la gara sottogamba. La mia soddisfazione? Tutti si dimenticano che io ho fatto sette promozioni nelle categorie inferiori. Non è che la dimensione mediatica dell’evento corrisponde sempre alla soddisfazione interna: ne ho avute anche in D, C e B. Essendo nato a Napoli un po’ di scaramanzia mi è rimasta: la risposta ve la darò in caso di raggiungimento dell’obiettivo (ride, ndr).

Io non so cosa sia possibile, so che sono tornato a divertirmi durante la settimana in allenamento. Questo vuol dire che la squadra sta facendo bene in partita e durante gli allenamenti. Ho visto un cambio di mentalità notevole in questa stagione. Il fatto che sia tornato a divertirmi lo riesco probabilmente a trasmettere ai giocatori e la cosa che mi fa contento è la crescita individuale dei singoli. Ora non dobbiamo guardare la classifica, con tutti questi punti in palio ci sono troppe variazioni. Dobbiamo rimanere proiettati verso l’obiettivo e con la voglia di arrivarci senza pensare all’obiettivo”.