Il Ministro dello Sport Andrea Abodi, presente all'evento "Sportabilità" è tornato a esprimersi sul tema della Supercoppa lontano dall'Italia. Abodi ha chiarito i motivi per i quali Lazio, Inter, Napoli e Fiorentina giocheranno la competizione a Riyad: “Lo sport è sempre stato uno straordinario strumento di diplomazia e uno strumento capace di sfidare i potenti e i prepotenti nella sua storia. Quindi se da un lato ci può essere la preoccupazione di andare in luoghi dove la democrazia, i diritti umani, non vengono pienamente rispettati, io penso che noi dobbiamo saper cogliere l’altro aspetto. Ossia la capacità di illuminare quei luoghi, responsabilizzarli e contribuire all’alfabetizzazione civile”.
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Supercoppa, Abodi: “Perché in Arabia? Lo ha chiesto anche mio figlio, vi spiego”
Il Ministro ha faticato a spiegare le motivazioni anche al figlio 13enne: “Credo che lo sport e il calcio in particolare questa possibilità la possano offrire. Quindi, posso avere anch’io le stesse riserve che hai tu. E detto tra noi, mio figlio di 13 anni, ieri sera mi ha detto: “Ma perché andiamo lì?”. E io ho cercato di spiegarlo, non è facile. Credo che da un lato abbiate ragione voi, dall’altro però quello che noi dobbiamo cercare di raggiungere come obiettivo è quello di non isolare, di illuminare, di partecipare, sollecitare, sensibilizzare e velocizzare il cambiamento”.
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