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Lazio News, Paradiso: “Spero in una società più vicina ai tifosi”

Tommaso Paradiso

Le parole del cantante Tommaso Paradiso in seguito al mercato e al delicato momento che sta attraversando la Lazio

redazionecittaceleste

Nelle trasmissioni odierne di Radiosei, tra i tanti ospiti intervenuti nelle dirette odierne c'è stato anche il cantante e tifoso della Lazio Tommaso Paradiso. L'artista ha colto l'occasione per dire la sua sul mercato biancoceleste e sul momento attualmente difficile in casa capitolina. Queste le sue parole:

tifosi Lazio

Paradiso sulla Lazio

"Non so se riesco a vedere tutto positivo. Dopo questo mercato mi sento un po' preoccupato. Ma non tanto per l'acquisto mancato e per le solite situazioni che conosciamo da vent'anni, piuttosto per il clima. Noi laziali di una certa età siamo temprati. Tuttavia, sono un po' preoccupato per le nuove generazioni. Questa chiusura da parte della società fa male e purtroppo in questi giorni è difficile parlare di altro. Meno male che tra poco torna il calcio giocato. Anche se vedere gli stadi vuoti sarà un altro duro colpo. Inutile fare sempre gli stessi discorsi. Tuttavia, in questo momento il meteo è nuvoloso e non più soleggiato. Sarebbe bello se la squadra stesse un po' più vicino ai propri tifosi. Il calcio è gioire e disperarsi tutti insieme. In questo momento, però, sperare in un riavvicinamento di entrambe le parti non è facile".

Sul mondo dello spettacolo

Poco prima di salutare, Paradiso ha anche cambiato tema iniziando a parlare di quella che è la situazione generale in Italia. Passando per un attimo a quello che è il mondo della musica e degli spettacoli dal vivo in tempi di pandemia: "Per quanto riguarda i concerti, ancora non ci hanno detto nulla di concreto. I palazzetti hanno la capienza ridotto al 35% e non hanno pensato a nulla per quanto riguarda le discoteche. Per fortunata, però, i teatri sono tornati al cento percento con obbligo di mascherina. Lo trovo bello ma lo vedo che la gente si vorrebbe scatenare ma ora soffre perché non può farlo. Vorrei che i concerti tornassero alla normalità".