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Il Torino cerca il punto salvezza, la Lazio non farà sconti: l’analisi tattica

Torino, gruppo

Domani finalmente si giocherà Lazio-Torino, gara rinviata a marzo per i motivi che tutti sappiamo. Non sarà, ovviamente, lo stesso di sfidarli due mesi

redazionecittaceleste

Oggi finalmente si giocherà Lazio-Torino, gara rinviata a marzo per i motivi che tutti sappiamo. Non sarà, ovviamente, lo stesso di sfidarli due mesi e mezzo fa. Infatti i capitolini sono matematicamente sesti e non hanno margini per migliorare (o peggiorare) il proprio piazzamento in Europa League. Mentre i granata si giocheranno la vita, con una partita cruciale in chiave salvezza. Fin qui il Toro ha raccolto 35 punti e ha tre punti di vantaggio sul Benevento terzultimo, avversario diretto per la retrocessione. Dunque i conti son presto fatti: con il Toro a punti (vittoria o pareggio) all'Olimpico, i granata sono salvi. Con una sconfitta si giocherebbero tutto nell'ultima giornata, dove riceveranno proprio il Benevento in uno scontro che diventerebbe apicale per i propri destini. Filippo Inzaghi ha già chiesto l'aiuto del fratello, che di rimando proverà a dargli una mano. C'è anche la striscia aperta di dodici vittorie di fila all'Olimpico. I granata di Nicola, comunque, provengono da una settimana nerissima dove hanno raccolto 0 punti e soprattutto undici palloni nel proprio sacco. Prima lo 0-7 interno con il Milan, poi il 4-1 nello scontro-salvezza con lo Spezia. Si è perso male una sfida che se vinta ma anche pareggiata (dopo il pari del Benevento col Crotone) salvava matematicamente i granata. E dire che il Torino con Nicola si era risollevato, arrivando a tanti risultati utili tra pareggi (soprattutto) e vittorie.

La chiave tattica

 Torino, gruppo

Il Torino si schiera con il 3-5-2, dunque una sfida allo specchio con Inzaghi. Per un Belotti in fase involutiva dopo aver avuto il Covid, a lungo sono arrivate le reti degli altri attaccanti (Sanabria e Zaza) o gli inserimenti dei centrocampisti con Mandragora sugli scudi. Ottimo anche il lavoro sugli esterni dove arrivano cross e palloni invitanti per gli inserimenti di difensori (sui piazzati), centrocampisti e attaccanti.