Non passa la Lazio di Sarri all'Olimpico Grande Torino. Bisognerà ripartire da quanto fatto durante il secondo tempo dove, dopo un primo tempo un po' troppo passivo, è uscita una buona Lazio che tuttavia non è riuscita a trovare il gol. Proprio mister Sarri al termine della partita, ai microfoni di Lazio Style Channel ha parlato per commentare il pareggio e l'atteggiamento dei suoi.
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Torino-Lazio, Sarri a LSC: “Retta la loro aggressività, peccato per gli errori”
Sul match: "La partita era questa. Era chiaro che dovevamo reggere la loro aggrassitivtà che ci aspettavamo maggiore nel primo tempo anziché nel secondo e così è stato. Era andato tutto come previsto, peccato che abbiamo sbagliato tante occasioni. A fine partite si parla di sofferenza, ma secondo le statistiche è finita cinque palle gol a uno per noi. Abbiamo fatto una prestazione solida". Sul fraseggio: "Loro ci venivano uomo contro uomo, avevano un'aggressitvità feroce:o muovevamo la palla di prima o era tutto rischioso, ma bene o male la partita l'avevamo preparata così. Primo tempo da stare sul pezzo gicoando sulle seconde palle e poi una seconda parte di gara dove avremmo dovuto risolverla. Peccato che non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute".
Sulla difesa: "La prestazione difensiva è stata buona da parte di tutti, escluso un tratto di primo tempo dove dovevamo stare più bassi e non riuscivamo a scalare sui quinti. La prestazione però è stata di ottimo livello". Sull'episodio finale: "Alla fine il tempo era scaduto, se lui fischia la fine sul colpo di testa è normale, ma invece ha fischiato quando abbiamo preso palla. Per questo si sono arrabbiati i giocatori. A volte gli arbitri se le cercano". Sugli esterni: "Non è che superi questo livello di aggressività se inverti gli esterni. Felipe a tratti è stato troppo basso e si faceva prendere facile. Doveva tagliare di più verso l'interno, ma era concentratissimo sulla fase difensiva. Lui vuole difendere sul terzo e sul quinto, ma dovrebbe solo sul terzo". Infine su Marcos Antonio: "Si è mosso bene ed è entrato in un momento con loro in calo quando la gara era meno fisica e più adatta a lui".
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