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UFFICIALE – La Salernitana di Lotito promossa in serie A: i possibili scenari

redazionecittaceleste

La Salernitana di Lotito è ufficialmente promossa in serie A. Non ci sono più dubbi, adesso è ufficiale davvero

La Salernitana di Lotito è ufficialmente promossa in serie A. Non ci sono più dubbi, adesso è ufficiale davvero. I campani sbancano Pescara 0-3 con le reti di André Anderson su rigore, Casasola e Tutino, volando così in massima serie. Dunque è proprio l'ex centrocampista della Lazio a segnare la rete decisiva per la promozione, quella che ha sbloccato il risultato nel cuore della ripresa, dopo che un po' di tensione e ansia stava giocando un brutto scherzo agli uomini di Castori contro un avversario già matematicamente retrocesso. Avevano rischiato però, con tanto di palo esterno per Machin nel primo tempo. Ad ogni modo ai campani il risultato è ininfluente in quanto il Monza, che doveva per forza vincere, si è fatta beffare in casa dal Brescia per 0-2 che vola così ai play-off. E ora cosa succederà con Lotito alla presidenza?

Salernitana promossa, i possibili scenari

Due società che fanno capo allo stesso soggetto non possono giocare nella stessa categoria.La società campana è gestita al 50% dalla Morgenstern Srl, amministrata da Marco Mezzaroma, cognato di Claudio Lotito, e dalla Omnia Service Srl, intestata a Enrico Lotito, figlio del presidente biancoceleste. Appena terminato il campionato di B il 27 maggio (play off e play out inclusi), ufficializzata la promozione in A della Salernitana Lotito, come recita il quarto comma dell'articolo 16 bis, dovrà dare "immediata comunicazione alla Figc e porvi termine entro 30 giorni". Il rischio di un'inchiesta federale, della perdita dei contributi federali e infine l'esclusione del club dal campionato. Il buon Claudio non si farà trovare impreparato. D'Altronde, la società campana ha il bilancio in attivo, grazie anche al contributo della Lazio, paga gli stipendi regolarmente e ha tutto in regola. Nonostante non abbia nulla di proprietà (paga affitti per il centro sportivo, lo stadio e la sede legale), a parte i cartellini dei giocatori, è un club sano e appetibile. Dunque non può che esserci interesse su una società del genere, con all'orizzonte le porte della serie A. Occhio però ai cortocircuiti e vuoti normativi. Sempre il comma 4 dell'articolo 16 bis, tramite una "clausola generale" prevede la possibilità che, qualora non si manifestasse nessun acquirente nei trenta giorni previsti per la cessione, potrebbero esserci deroghe e nessuna sanzione. Lotito attende, ma prima è pronto a festeggiare un'ultima volta.

Serie B, i risultati completi

Chievo-Ascoli 3-0

Cittadella-Venezia 1-1

Empoli-Lecce 2-1

Monza-Brescia 0-2

Pescara-Salernitana 0-3

Pisa-Virtus Entella 3-2

Pordenone-Cosenza 2-0

Reggina-Frosinone 0-4

Spal-Cremonese 1-0

Vicenza-Reggiana 2-1