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Lazio, vittoria in trasferta: l’ultima volta in campionato fu tre mesi fa

redazionecittaceleste

La Lazio ha battuto la Sampdoria a Marassi ed è riuscita a vincere di nuovo in trasferta: l'ultima volta fu ad inizio stagione
02:41 min

Di A. Federico Di Placido

Contro la Sampdoria la Lazio è tornata a vincere in trasferta. L'ultima volta che i biancocelesti riuscivano ad ottenere il bottino pieno in una gara disputata lontano dallo Stadio Olimpico, era il 21 agosto scorso. Quando per la prima volta in stagione mister Maurizio Sarri si apprestava a mostrarsi sulla panchina biancoceleste. Una vittoria non solo al di fuori della propria zona di confort, ma ottenuta contro un club importante per il mister come l'Empoli. Dopodiché, vincere oltre i confini della città è diventato un vero e proprio tabù. Da inizio stagione ad oggi, infatti, il bottino complessivo dei biancocelesti fuori casa ammontava a 5 punti totali. Adesso, invece, lo score è salito a 8. Insomma, un trionfo che non serve ai capitolini solo per accorciare un minimo in classifica, ma che permette loro di tornare a guardare avanti con fiducia.

Testa a giovedì

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Al di fuori delle partite legate alla sola Serie A, l'ultimo trionfo capitolino in trasferta fu quello di Mosca contro la Lokomotiv in Europa League. Tre punti fondamentali che hanno consentito alla Lazio di accedere alla fase successiva del torneo. Tuttavia, prima di sapere se il club di capitan Ciro Immobile passerà direttamente agli ottavi di finale o se invece dovrà disputare gli spareggi, sarà l'incontro in programma giovedì a dirlo. Il prossimo 9 dicembre, King Ciro e i suoi ospiteranno il Galatasaray in un incontro molto importante per la manifestazione.

Problemi in vista

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Intanto, a proposito di Immobile, le prossime ore saranno molto importanti per conoscere la reale condizione del calciatore. Il bomber partenopeo, sempre più il migliore nella storia della Lazio, ha rimediato un problema al ginocchio che potrebbe tenerlo lontano dal campo per un po'. Tant'è che a scopo precauzionale il tecnico toscano ha deciso di non farlo rientrare per niente ad inizio secondo tempo. La speranza è che avergli evitato altri 45 minuti sia servito a conservare la sua forma migliore.