Coronavirus, Cairo: “Impensabile giocare a maggio. Ho dimestichezza con i numeri”

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ROMA - Se il tempo avrebbe dovuto schiarire le idee riguardo una possibile ripresa del campionato, più passano i giorni e più la situazione sembra meno chiara del giorno precedente. Qualche ora fa, durante il bollettino sul coronavirus della protezione civile, il professor Giovanni Rezza aveva parlato delle difficoltà che il ritorno in campo avrebbe implicato. Il dottore si era anche lasciato andare delle battutine fuori contesto sbandierando la sua fede romanista. Tuttavia oggi ai microfoni dell'ANSA ha parlato anche il presidente del Torino Urbano Cairo. Il numero uno granata ha detto che la ripresa dei giochi sarà molto difficile, ciò gli causa un pizzico di rammarico perché ha diversi investimenti fatti nel mondo del calcio:

"Credo che sia impossibile pensare che il campionato possa riprendere a fine maggio, in questo caso mi trovo d'accordo con il pensiero del professor Rezza. Oggi mi sono sentito con un uomo di scienza e mi ha confermato ciò che già pensavo, dato che ho dimestichezza con i numeri: la situazione attuale non ci permetterà di giocare tra poco. Purtroppo è così, io ho degli interessi anche economici circa la ripresa della stagione. Oltre ad essere presidente del Torino ho anche la Gazzetta dello Sport".

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