Coronavirus, una falla nel sistema? La Serie A indaga

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ROMA - La conferma dei 14 positivi in casa Genoa ha fatto scattare più di qualche campanello d'allarme in Serie A. Alcuni hanno spinto per la sospensione del campionato, mentre altri sono insistono sull'importanza di andare avanti. Di recente il medico responsabile selezionato dalla Lega Calcio, Gianni Nanni, ha spiegato a Il Foglio perché i giochi non devono essere interrotti:

"Non ritengo giusta l'ipotesi di sospensione del campionato. Un focolaio non può permetterci di chiudere il calcio. Il nostro compito è scoprire che cosa è successo, capendone i dettagli potremo andare in profondità. Non ci sono le condizioni per fermare il calcio. Conosco i colleghi di Genova e so come hanno lavorato. La sicurezza non è venuta a mancare. L'errore non è stato loro e di nessuno dei miei colleghi. Stiamo lavorando tutto per capire cosa sia successo. Indagheremo e se c'è una falla nel sistema verrà fuori".