CorSport – Mondialazio

ROMA - La Lazio è la prima squadra italiana a mettere in bacheca un trofeo in questa stagione. A Riyad i biancocelesti ripetono l'impresa compiuta in campionato 15 giorni prima contro la Juve e portano a casa la quinta Supercoppa Italiana della loro storia. Terza vittoria su 4 finali giocate dall'armata Inzaghi, 6° trofeo dell'era Lotito, la metà sotto la gestione del Mago piacentino. Se all'Olimpico erano stati i bianconeri a passare in vantaggio con Ronaldo e ad essere riacciuffati a fine primo tempo da Luiz Felipe, al King Saud University Stadium il copione è leggermente diverso, ma la sostanza ed il risultato finale non cambiano. Lulic segna un goal fotocopia a quello del 26 maggio, l'unica differenza è rappresentata dal minuto, 73' anziché 71' come nel derby capitolino del 2013. Nel finale il tanto osannato CR7 avrebbe modo di portare il match ai supplementari sfruttando un calcio di punizione da posizione favorevole, ma il suo tiro si infrange sulla barriera. Sul fronte opposto Cataldi si sistema il pallone e mette la palla sotto la traversa trafiggendo uno Szczesny rimasto di sasso. Il 3 a 1 biancoceleste sa di trionfo assoluto, Juventus annichilita di nuovo. Inzaghi ammutolisce lo stadio che intonava cori e canti per il supercampione portoghese e impartisce un'altra lezione di calcio al tecnico Sarri, chiamato sulla panchina della Vecchia Signora per migliorare i risultati di Allegri. La monotonia del bianconero lascia spazio al biancocelste che ha colorato gli ultimi due trofei italiani messi in palio.