ESCLUSIVA – Manfredini: “E’ difficilissimo ormai, ma la Lazio ha il dovere di provarci”

ROMA -  Ai microfoni di Cittaceleste.it è intervenuto - in esclusiva - Christian Manfredini. Con l'ex centrocampista biancoceleste, che ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato, parliamo della sconfitta della Lazio contro il Milan e della lotta scudetto.

Lazio-Milan, più della sconfitta preoccupa la "non prestazione". Cosa è mancato?

La Lazio veniva da tanti risultati utili. Ci può stare, il problema è che è venuto in un momento cruciale per la corsa ai vertici, mettici che prendere un 3-0 è pesante e può rappresentare un campanello di allarme. In questa striscia super positiva per la Lazio, ci sono state altre partite che la Lazio poteva perdere, poi è riuscita a riprenderle con prove di carattere.

Quanto è pesata l'assenza di Immobile sopratutto in certi automatismi?

Le grandi squadre si poggiano su grandi individualità. Bisogna però saper sopperire con delle sostituzioni adeguate. Non metterei alibi di mezzo. L'assenza di Immobile ha determinato, ma non si può attribuire questo alla sconfitta.

Dopo il lockdown, solo l'Atalanta sembra convincere tutti.

La Lazio ha fatto un percorso di crescita importante come l'Atalanta. Loro hanno mostrato più continuità della Lazio. Il problema è che i tifosi e il Lotito ci credono. Se non ci fosse stato il Covid sono certo che la Lazio avrebbe potuto farcela, ma la ripresa non è stata come ci si aspettava. Ma il corso della stagione non lo metterà in discussione nessuno, comunque andrà.

La classifica dice -7. Giusto continuare a crederci?

Bisogna crederci fino alla fine. Basta poco poco per salire, basta guardare la Lazio che era a 1 punto dai bianconeri ed è passata a -7.  Ora anche loro avranno partite più difficili. Comunque, bisogna crederci fino in fondo anche se è molto difficile.

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