ROMA - Ad alcuni sembra ieri, ma sono passati 10 anni dalla stagione peggiore dell'era Lotito. Sulla panchina biancoceleste siedeva DavideBallardini, che non solo rischiò di trascinare la Lazio in serie B con tutte le scarpe, ma riuscì nell'impresa di essere eliminato in Europa League nella fase a gironi. Il punto più basso si ebbe con la sconfitta casalinga (0-1) contro il Levski Sofia. Quest'anno la situazione non è ancora del tutto compromessa, ma servirà una mezza impresa per passare il turno. Ci sono alcuni dati allarmanti che certificano la crisi europea della Lazio di Inzaghi, nelle ultime 7 sfide ben 6 sconfitte per i biancocelesti. Lo scorso anno, a qualificazione acquisita grazie alla doppia vittoria con l'Olimpique Marsiglia, i biancocelesti si adagiarono sugli allori perdendo con Apollon Limassol, Eintracht Francoforte e due volte col Siviglia. Quest'anno nelle prime tre giornate due sconfitte con Cluji e Celtic e la vittoria in rimonta con il Rennes.
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Europa League, serie negativa alla Ballardini
La Lazio rischia di non superare il girone di coppa, l'ultima volta successe nel 2009
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