FORMELLO - Inizia la preparazione della Lazio per la prossima sfida. La vittoria contro il Borussia Dortmund fa ancora brillare gli occhi a tutti, ma ora è tempo di guardare avanti, il calcio è così. Già ieri i biancocelesti hanno riattivato i muscoli, i titolari di martedì solo in palestra, chi invece è subentrato o non ha giocato, invece, in campo. Da oggi, quindi, testa al Bologna, match nel quale la Lazio dovrà dare continuità agli ottimi segnali di due giorni fa.
notizie lazio
FORMELLO – Lazzari ed Escalante in gruppo, Milinkovic a riposo
Concluso l'allenamento del giovedì della Lazio nel centro sportivo di Formello
L'ALLENAMENTO - Intorno alle ore 11:00 Inzaghi e i suoi calciatori sono scesi sul secondo campo del Lazio Training Center. Il tecnico piacentino ha aperto la seduta con un discorso alla squadra, anche per tenere tutti sugli attenti ed evitare che qualcuno si adagi sugli allori dopo il trionfo di martedì sera. La seduta odierna è stata aperta con un riscaldamento basato sulla forza: addominali ed esercizi con gli elastici. Subito due importanti presenze: Lazzari ed Escalante. Ottima notizia visti i tanti impegni in programma e la necessità di rifiatare per chi sta facendo gli straordinari. L'allenamento è proseguito con dei circuiti col pallone. Dopodiché i titolari di due giorni fa hanno effettuato degli allunghi sui 50 metri e sono tornati negli spogliatoi. Per gli altri, invece, possesso palla gialli contro arancioni con Escalante jolly. Quest'ultimo però non ha partecipato alla partitella finale 6 contro 6, a differenza di Lazzari, a questo punto pienamente recuperato. Per l'argentino circuito differenziato col pallone.
ASSENTI - Non si sono visti in campo i lungodegenti Lulic e Radu. Oltre loro ancora out Cataldi e Andreas Pereira. Continuano i problemi intestinali per il primo, mentre il secondo è ancora influenzato. Assente anche Milinkovic. Con ogni probabilità altro giorno di riposo per il Sergente dopo la botta all'anca rimediata contro il Borussia. Infine, non si è visto di nuovo Vavro. A questo punto è difficile dire che si tratti di pubalgia, visto il suo alto minutaggio con la Slovacchia nelle scorse settimane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA