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Inzaghi: “Guardiamo la classifica ma restiamo con i piedi per terra”

Simone Inzaghi, allenatore della S.S. Lazio.

Nell'intervista post partita, Inzaghi ha rilasciato alcune importati parole circa la prestazione dei suoi. Il tecnico esulta per la vittoria sulla Juve

redazionecittaceleste

di Marco Fabio Ceccatelli

ROMA - Il tecnico della Lazio ha parlato con fiducia ai microfoni di DAZN dopo la partita contro la Juventus. Il tecnico vuole che la sua squadra si goda la vittoria ma senza dimenticare la prossima partita in Europa League. Non poteva mancare un simpatico sipario con l'ex compagno di squadra Dejan Stankovic, presente in studio:

"Sono convinto che sia un ottimo momento per la squadra. Siamo ambiziosi e guardiamo avanti, poco tempo fa ci criticavano per i risultato ma sapevo che sarebbero arrivati. La dirigenza è sempre stata dalla mia parte, il presidente Claudio Lotito in primis. I giocatori poi si sono sempre messi a disposizione. Godiamoci una vittoria che mancava da 16 anni contro la Juventus, nonostante ne siano arrivate altre importanti come quella in Supercoppa. In campionato era troppo tempo che non vincevamo. Ora pensiamo a giovedì e all'Europa League. Un plauso ai miei ragazzi che hanno giocato benissimo. Che piacere sentire Stankovic in studio da voi, abbiamo passato bei momenti. Sono sicuro che tuo figlio farà strada come portiere. Nel primo tempo abbiamo faticato un po' a trovare i giusti palloni. Juventus ben posizionata, dovevamo servire meglio le punte. I ragazzi sono stati bravi e meritano solo complimenti. Devono continuare così e dare massima disponibilità. Dobbiamo essere bravi a non mollare. La Curva non ci ha mai abbandonato, ma in questo ambiente se le cose non vanno bene rischiamo di scivolare. Piedi per terra e pensare partita dopo partita. Guardiamo in su, ma nel campo i giudizi cambiano in fretta. La squadra è concentrata, spesso nei secondi tempi si subisce molto ma noi abbiamo una buona media. Alle volte soffriamo le giocate altrui, ma è normale concedere qualcosa. I ragazzi sono maturi e concentrati, tuttavia hanno margine di miglioramento. Giovedì andremo a Rennes a giocarci la qualificazione, schiererò chi ha giocato meno".