Inzaghi, non c’è niente di meglio di un sogno per creare il futuro

ROMA - Sembrava impossibile, eppure la Lazio ha ottenuto un record mai raggiunto prima. Il tutto sotto la guida di Simone Inzaghi. Precedentemente, quando Eriksson fece con i biancocelesti nove vittorie consecutive in campionato, l'attuale allenatore della prima squadra della Capitale era un giovane calciatore. Da quel giorno è passato molto tempo, e quel centravanti di belle speranze è diventato uno degli allenatori più stimati in Serie A. Il destino è curioso, alle volte succedono degli eventi inaspettati. Come il fatto che la terza forza del campionato sembri quasi un'intrusa. In un calcio dove chi più spende più vince, la formazione capitolina con pochi e mirati investimenti oggi si trova in lotta per il titolo. Dopo la stravolgente vittoria ai danni della Sampdoria, per 5 reti ad 1, la Lazio si conferma una vera e propria spina nel fianco degli avversari. Ora le partite giocate sono 19, tante quante ne hanno disputate le altre partecipanti al campionato. Ora l'obiettivo Champions sembra alla portata, o forse qualcosa in più. Quello stesso tecnico, su cui pochi avrebbero scommesso, oggi ha scritto la storia, totalizzando undici vittorie consecutive. Così come Il Milan degli anni '90 o la Roma degli anni 2000. Il record assoluto appartiene all'Inter di Roberto Mancini (17) un altro che nella Lazio ci ha giocato, e lo ha fatto anche a grandi livelli. In molti vorrebbero scorrere velocemente fino al termine del campionato, per capire quale sarà il reale piazzamento dei biancocelesti. Ma ad oggi sognare non costa poi così tanto.