Lazio, a Natale si può credere nei miracoli e nell’Europa League

ROMA - Il cuore batte e la testa è già proiettata verso la sfida decisiva in Europa League. Domani il Gruppo E darà finalmente il suo verdetto finale. Finora di certo c'è solo il passaggio del Celtic come prima classificata. La Lazio è chiamata, forse, al miracolo. Simone Inzaghi sta preparando la sfida al Rennes, nella serata di giovedì finalmente il tecnico saprà la verità sul destino europeo del club. Un'annata da dimenticare quella nel torneo continentale, la doppia sconfitta con il Celtic e quella all'esordio contro il Cluj ancora bruciano, ma se ciò significa cavalcare a ritmo spedito in campionato ben venga. La volontà del mister è sembrata chiara, rinunciare all'Europa League per giocarsi tutto puntando sull'ingresso in Champions. Non sarà facile rimanere ancorati ai primi quattro posti in campionato, ma la Lazio giocherà le sue carte. Così come cercherà di fare domani. Una vittoria sul campo dei francesi potrebbe non bastare però, la combinazione per accedere ai sedicesimi suggerisce la vittoria della Lazio e la sconfitta del Cluj. I romeni ospiteranno in casa la formazione di Glasgow, forte del passaggio del turno. La sensazione è quella di un pareggio senza troppi feriti tra le due compagini. Ma nei pensieri è forse giusto pensare che il Natale è periodo di miracoli. I biancocelesti hanno voglia di alzare l'asticella e di attrezzarsi per far fronte all'impossibile. L'appuntamento con la verità è per domani alle ore 18.55.