Lazio, Andersson: “Signori? Segnava tantissimo! E sullo scudetto…”

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ROMA - Kennet Andersson durante lo scudetto del 2000 vinto dalla Lazio ha giocato due gare prima di trasferirsi al Bologna per concludere la stagione. Di recente ai microfoni di Radio Incontro Olympia ha parlato dei suoi ricordi di quell'anno:

"In Svezia al momento non possiamo giocare, ma speriamo che a giugno qualcosa possa cambiare. Anche qui il calcio è importante per la gente, dovevamo iniziare un mese fa stando al calendario ma ovviamente non si è fatto niente. C'è polemica visto che diverse attività hanno ripreso. Triste la vita senza il nostro sport preferito. Il mio Bologna? Eravamo una buona squadra ma c'erano quelle più forti. Quando sono arrivato in Italia ho imparato la tattica, Olivieri fu un grande mister anche se molto duro. Con il tempo ho capito che gruppo fantastico fosse quello rossoblu. Baggio e Signori? Fantastico aver giocato insieme a loro, Roberto è stato il più grande con cui ho giocato. Faceva cose incredibili. Beppe invece non ho mai capito come riuscisse a segnare tutti quei goal, era pazzesco anche da fermo. Non mi sentivo parte della Lazio che ha vinto lo scudetto nel 2000, ho preferito la chance che mi ha offerto il Bologna. Se vedi i calciatori biancocelesti dell'epoca per me era difficile inserirmi. Non sento quel trionfo come mio".