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Lazio-Cagliari, quante sorprese contro i sardi

redazionecittaceleste

Dai quattro tenori in campo sino allo scorpione d'Immobile passando per il gol di Caicedo al 98'

ROMA - Colpi di scena, mosse a sorpresa. Ultimamente quando la Lazio incontra il Cagliari bolle sempre qualcosa d’ inaspettato o magico in pentola. Inzaghi per esempio lanciò per la prima volta i quattro tenori in campo tre anni fa: dentro finalmente dall’inizio Correa con l’arretramento di Luis Alberto nel ruolo di mezzala. Stasera questa non sarà certo una novità, ci saranno entrambi con Milinkovic e Immobile in formazione come contro l’Atalanta. Ciro vuol tornare a segnare per riprendere la scalata fra i marcatori in classifica. E’ a quota tredici gol, ieri sera è stato ospite a C’è posta per te con la moglie Jessica: l’11 marzo 2018 fece alla squadra rossoblù un tacco no look, che rimane forse ancora oggi uno dei gol più belli della sua carriera. Quest’estate ancora lui, ma sopratutto Sergej a trafiggere Cragno dai 20 metri fuori dall’area: oggi il serbo dovrà solo confermare il suo straordinario momento di forma, tanto da esser stato premiato come miglior calciatore dell’ultimo mese dalla serie A. Partiranno dalla panchina Pereira e Muriqi, autori (assist e gol) dell’ultima rete vittoria. Spera di tornare almeno nelle convocazioni Caicedo, alle prese con una fastidiosa fascite plantare. Già solo il suo faccione contro il Cagliari incuterebbe paura: non hanno più dimenticato il suo centro al 98’ in Sardegna. Era il 16 dicembre e fu provvidenziale – nella serie poi dei 21 risultati utili – quel benedetto graffio della Pantera.

RISCOPERTA

Pure quest’inizio di campionato in Sardegna ha fatto riscoprire altre armi segrete. Prima partita dell'anno (posticipata la giornata con l’Atalanta) lo scorso 26 settembre, due assist di Marusic, prima per Lazzari poi per Immobile. Proprio sull’isola sono rinate le fasce, che oggi rappresentano nel gioco (10 passaggi risolutivi) una nuova fonte inesauribile. Adam traslocato a sinistra è forse la più lieta rivelazione della stagione, Manuel - dopo qualche incidente di percorso - è tornare a macinare chilometri e a travolgere con la sua corsa sfrenata le squadre avversarie. Negli ultimi scontri diretti (Roma, Sassuolo e Bergamo) le ali sono sempre più decisive e anche stasera promettono fuoco e fiamme.