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Lazio, i finali vincenti che fanno la differenza

Lazio: il graffio di Caicedo

I biancocelesti sono al terzo successo raggiunto nei minuti finali, sintomo che qualcosa sta cambiando

redazionecittaceleste

ROMA - Quanti tifosi sognano di vincere le partite all'ultimo minuto, magari con un goal fortuito o con un rigore dubbio. E' vero che il cuore potrebbe risentirne, ma la gioia della vittoria all'ultimo respiro è ineguagliabile. Lo sa bene la Lazio che pare abbia iniziato ad imitare Juventus ed Inter, specialiste nella pratica del non mollare mai e del portare a casa i tre punti nella parte finale dei propri incontri. Quest'anno è già successo tre volte, con la Fiorentina alla 9° giornata, goal di Immobile all'89' su cross di Lukaku. Con il Milan a San Siro, nella partita più stregata degli ultimi 30 anni, no look di Luis Alberto per la corrente Correa che bucava Donnarumma e spezzava finalmente il sortilegio rossonero. La magia si è ripetuta domenica contro il Sassuolo, quando il tabellino sembrava destinato a raccontare un pareggio tra le due compagini ecco che ti spunta il Panterone Caicedo al 91' e ti insacca un goal vittoria di pregevolissima fattura. Una grande squadra si riconosce soprattutto dal fatto che riesca a vincere partite sporche, grazie alla giocata di un singolo e che riesca a farlo nei minuti finali rappresenta un merito in più.

Basti pensare che il terzo posto attualmente occupato dalla Lazio dipende in gran parte dagli 8 goal su 30 realizzati nell'ultimo quarto d'ora. I capitolini ci credono fino alla fine e dovranno farlo anche durante tutto il corso del campionato, per raggiungere un traguardo Champions che non è mai stato così alla portata.