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—ROMA - Simone Inzaghi veste di biancoceleste da oltre 20 anni, con la Lazio ha alzato innumerevoli trofei sia da giocatore che da allenatore, quest'anno può essere il primo laziale della storia a vincere il titolo nella duplice veste. L'obiettivo scudetto non era considerato dalla società poi così utopico dato che a inizio stagione era stato inserito un bonus in caso di trionfo tricolore anche sul rinnovo del tecnico piacentino. Simone si è legato alla prima squadra della capitale fino al 2021, Lotito avrebbe preferito una scadenza più in là nel tempo, ma al termine della stagione le parti si rincontreranno e probabilmente ci sarà la fumata bianca. Non è un mistero che le big italiane (Vecchia Signora e Napoli in primis) ed europee (Psg e Barcellona) siano delle estimatrici del tecnico della Lazio, ma il cuore di Inzaghi è biancoceleste, giocare la tanto agognata Champions con la sua squadra del cuore non avrebbe prezzo. Proprio lui che ancora detiene il record di reti europee (20) dei biancocelesti. L'allenatore più longevo della Serie A, insieme a Gasperini, guadagna molto meno degli illustri colleghi ai quali sta contendendo il titolo. Come ci ricorda l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Conte percepisce 11 milioni di stipendio, Sarri 7,5, il buon Simone soltanto 2, ma con lo scudetto cucito sul petto arriverebbe un ricco bonus da circa 500mila euro. Nulla a confronto con la soddisfazione di riportare il titolo più ambito nella bacheca biancoceleste.