Lazio, Patric verso la conferma. Può essere ancora lui il jolly biancoceleste

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ROMA - La difesa della Lazio quest'anno ha dato grandi garanzie. Dopo anni difficili in cui il presidente Claudio Lotito, assieme al suo fidato DS Igli Tare, si sono mossi alla ricerca della ricetta perfetta, alla fine sembrerebbero averla trovata. Stefan Radu, Francesco Acerbi e Luiz Felipe si sono confermati il terzetto titolare della formazione biancoceleste. Fino a risultare il miglior reparto arretrato del campionato. Oltre a loro anche i così detti "sostituti" hanno ben figurato quando sono stati chiamati all'opera. Il primo su tutti è stato senz'altro Gabarron Gil, noto anche semplicemente come Patric. Lo spagnolo ex Barcellona potrebbe candidarsi ad un posto in squadra anche il prossimo anno.

PROSSIMA STAGIONE - Se per Patric la conferma è quasi certa, non è così per gli altri difensori della Lazio. Primo su tutti Bastos, l'angolano ha perso qualche posizione nelle gerarchie di Simone Inzaghi. Se ad inizio anno sembrava sempre pronto a giocarsi il posto da titolare con Luiz Felipe, l'ex Rostov è diventato il secondo panchinaro alle spalle proprio del jolly capitolino. Stesso discorso per Denis Vavro, lo slovacco però ha dalla sua parte sia l'età, 24 anni nel 2020, e il costo del suo cartellino pagato appena un anno fa. L'ex Copenhagen è giunto a Roma per 12 milioni di euro. Per questo anche il suo futuro oscilla tra il prestito e la riconferma in rosa.

GLI ALTRI - Una menzione anche per gli altri difensori della Lazio. Da Wallace, in prestito al Braga e probabile rientrata al club, a Nicolò Armini, capitano della Primavera pronto al grande salto. L'obiettivo per quanto riguarda il suo futuro è la cessione. Mentre invece per il 2001 italiano lo scopo è quello di valorizzarlo. Un prestito alla Salernitana potrebbe essere la mossa della dirigenza biancoceleste.

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