ROMA - Da qualche tempo a questa parte la Lazio del Presidente Claudio Lotito è entrata in pianta stabile nel gruppo delle squadre più solide della Serie A. Un discorso non solo confermato dalle vittorie dei trofei, ma anche dalla crescita salariale all'interno della rosa stessa. Se negli anni passati i vari calciatori biancocelesti sono andati via perché non riuscivano a ricevere un contratto adeguato alla loro crescita, ore le cose sembrano essere cambiate. Per uno come Lotito si sa, tenere sott'occhio il bilancio è la prima cosa. Ma dato lo sviluppo del club, ora la Lazio potrebbe permettersi dei costi di gestioni diversi. Nella storia biancoceleste recente, sono molti i giocatori di talento che hanno dovuto abbandonare il progetto. Tuttavia ultimamente, sempre più con grande attenzione, in casa Lazio si sta cercando di trattenere i giocatori migliori. Un esempio è Sergej Milinkovic-Savic, fino a qualche anno fa sarebbe già approdato verso chissà quale "big" del calcio europeo, invece oggi veste ancora la maglia della prima squadra della Capitale. Stesso discorso anche per Luis Alberto, la dirigenza sta lavorando per trovare un accordo con il "mago". La società sta dunque crescendo in maniera esponenziale, ad oggi la squadra con l'aquila sul petto è il sesto club per ingaggi totali, ma non ci sarebbe da stupirsi se nel prossimo futuro dovesse migliorare ancora la sua posizione in questa speciale classifica.
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Lazio, una squadra in crescita sotto la gestione Claudio Lotito
La Lazio, dopo gli anni d'oro a cavallo tra il 1990 e il 2000, ha dovuto risalire la china. Ora, sotto la guida del Presidente Lotito, le cose sono cambiate
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