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RIVIVI IL LIVE – Inzaghi: “Domani prova di maturità, non mi fido del Milan”

Le parole del tecnico biancoceleste alla vigilia del match con i rossoneri

redazionecittaceleste

ROMA - Alle ore 13:10 il mister biancoceleste Simone Inzaghi ha preso la parola dalla sala stampa di Formello per presentare il match di domenica sera che vedrà la Lazio impegnata sul difficile campo di San Siro contro il Milan. Queste le sue dichiarazioni:

Siamo in striscia positiva, questa è la prova di maturità?

"Senz'altro. Domani affrontiamo una squadra forte che l'anno scorso è arrivata quinta e ha comprato giocatore di valore. Hanno allestito una squadra per migliorare la posizione dell'anno scorso. Hanno perso qualche punto ma sono in ripresa, dovremo fare una partita di personalità. Non mi fido, sono una squadra importante".

Immobile ha numeri impressionanti, ma non dovrebbe essere supportato maggiormente dai centrocampisti?

"Ciro viene supportato da anni dalla squadra. Lui è un giocatore importante, che non si tira mai indietro. Dobbiamo segnare anche con altri giocatori, ma siamo contenti di lui che è il nostro leader offensivo".

Le prossime gare possono indirizzare la stagione?

"Sono sfide importanti. Fin da domani dovremo fare il massimo, affronteremo una squadra complicata con un pubblico sempre molto presente".

Immobile non è un po' sottovalutato?

"E' un valore aggiunto per noi. Nonostante i 29 anni ha sempre voglia di migliorarsi, si trova benissimo qui a Roma e si è calato perfettamente nella realtà Lazio".

Sfatare il tabù di San Siro quanto sarebbe importante?

"L'anno scorso li abbiamo battuti in semifinale di Coppa Italia, in campionato avremmo meritato di più. Vincere domani sarebbe storico".

Cosa ne pensi di Pioli? Correa può essere ancora decisivo?

"C'è grandissima stima, lo conosco bene. E' preparato e le sue squadre hanno un'impronta sua. Correa? Lui sa quanto è importante per noi, domani farà una grande partita. L'ho visto carico in questi giorni".

Il Var è stato criticato nelle ultime settimane...

"Non voglio più parlare di Var, me lo sono ripromesso. Secondo me è giusto utilizzarlo per valutazioni oggettive e aiutare gli arbitri".

Dove può migliorare la squadra in attacco? Scelte di formazione?

"I numeri di Ciro parlano da soli, ma lui insieme a Correa e Caicedo possono migliorare nella fase di non possesso. Inoltre possiamo dialogare meglio. Per quanto riguarda le scelte c'è un altro allenamento domani, dopo di quello farò le mie scelte".