Notizie Lazio – Ripartenza calcio, le reazioni. Dal Pino: “Un bene”. Serie B dal 20 giugno
Stanno arrivando tante voci dei protagonisti sulla ripartenza del calcio, dopo l'ok del Governo arrivato questa sera. Ecco le reazioni di vertici sportivi, presidenti e allenatori
redazionecittaceleste
Notizie Lazio
—
Stanno arrivando tante voci dei protagonisti sulla ripartenza del calcio, dopo l'ok del Governo arrivato questa sera. Ecco le reazioni riportati dall'ANSA (diversamente sono indicati) di vertici sportivi, presidenti e allenatori. Partiamo con il presidente della Lega serie A, Paolo Dal Pino:
"Ringrazio Spadafora e il suo staff. Abbiamo affrontato un periodo complesso e pieno di ostacoli, ma lavorando per un obiettivo comune e supremo: il bene del calcio e la difesa del suo futuro, che per la serie A significa tornare ad essere il campionato più bello di sempre. Solo così ripagheremo l'entusiasmo di milioni di tifosi".
L'allenatore del Parma, D'Aversa a Rai Sport:
"Ripartire e poi fermarsi di nuovo sarebbe l'errore più grande. Ho i miei dubbi perché con la quarantena così è dura, qualche caso può venir fuori. Se bisogna andare in quarantena per due settimane, fatico a pensare ad un campionato concluso. Riprendere dai recuperi sarebbe giusto, aiuterebbe a cristallizzare la classifica in caso di problemi. Sarebbe bello avere date certe. Prima dello stop abbiamo lavorato per settimane con incognite. Mi auguro possa servire da lezione. Ripartire si può facendo test ogni quattro giorni. Una convivenza con il virus è obbligata, altrimenti meglio sospendere tutto e ragionare sull'anno prossimo".
Il presidente della Lega B, Maurizio Balata:
"La serie B ripartirà dal 20 giugno, l'avevamo già deciso e ora c'è l'ok del Governo. Ringrazio il Ministro Spadafora. Ricominciare è davvero una grande cosa".
Il presidente dell'Assoallenatori (AIAC), Renzo Ulivieri a LaPresse:
"Siamo contenti, ora ci vorrà l'impegno da parte di tutti. Era quello che ci aspettavamo. In caso di nuova positività? Speriamo di no, la salute di ognuno è nelle nostre mani. Ci deve essere uno sforzo da parte di tutti. Ero fiducioso, c'era ottimismo".
Così il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia:
"Noi abbiamo chiuso i nostri tornei, ma far ripartire il calcio professionistico è un ottimo punto di partenza. Noi manteniamo le date di sempre, riprenderemo la stagione il 1 luglio. La ripartenza dei campionati è uno sbocco positivo dopo quanto successo negli ultimi tre mesi".
Uno dei più contrari alla ripartenza, Urbano Cairo presidente del Torino:
"Avevo dei dubbi. Ma al momento in cui si decide per riprendere a giocare sono pronto a spingere la squadra a fare il meglio. Oggi ho visto la squadra, siamo pronti. Li ho visti belli carichi e con voglia di ripartire. Io non penso ai miei interessi ma in un senso più generale, ho a cuore la salute delle persone e dei calciatori. Questo è il motivo per cui ero dubbioso. Oggi si decide di ripartire e io sono contento, pronto a tornare in campo".
Il Presidente dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri), Marcello Nicchi all'Agenzia Italpress:
"Finalmente si riparte. Abbiamo tutti voglia di veder rotolare una palla su un prato di calcio. Se oggi possiamo ripartire è perché ci sono segnali positivi per quanto riguarda la pandemia. Speriamo di proseguire su questa strada. La gente ha bisogno di tornare a parlare di gol, rigori, calcio d'angolo. Anche dal punto di vista psicologico. In un momento difficile, avere qualche ora di svago grazie al calcio, è un bene per tutti".
Il tecnico del Cagliari, Walter Zenga a Sky Sport:
"E' importante avere una data, ti dà la possibilità di avere un obiettivo davanti. Sarà diverso ma non meno bello. Si è davanti ad un nuovo inizio e c'è lo spirito positivo per affrontarlo. Non bisogna pensare alle cose negative: alle porte chiuse, al caldo, alle mascherine. Questo lo pensa chi si lamenta sempre. Io sono per le soluzioni, e oggi penso a qualcosa di bello".