Spadafora: “Il campionato dal 20 giugno, play-off piano B. E c’è un piano C…”

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Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti fuori Largo Chigi pochi minuti fa, all'uscita del summit in merito alla ripresa del calcio italiano. Ecco le sue principali parole, raccolte dal portale TMW:

"La riunione è stata molto produttiva grazie alle componenti del calcio. Ho detto che il calcio sarebbe ripartito quando ci sarebbero state tutte le condizioni di sicurezza e solo dopo gli ok a tutti i protocolli da parte del Comitato Tecnico Scientifico. Cose che adesso ci sono. Questo dimostra che la mia non era un'avversione verso questo mondo. Avevo solo detto che lo sport doveva ripartire tutto insieme quando possibile. L'Italia sta ripartendo ed è giusto che lo faccia anche il calcio. Il CTS ha dato l'ok alla proposta della FIGC ma ha anche confermato la quarantena obbligatoria di 14 giorni in caso di positività. Il mio augurio è che non si arrivi a questo scenario. I tamponi dei calciatori non devono ledere quelli dei cittadini. Ho chiesto anche cosa fare in caso di ulteriore stop, perché se l'emergenza dovesse tornare, il campionato verrebbe sospeso di nuovo. La FIGC mi ha assicurato il piano B con play-off e play-out, e il piano C con la cristallizzazione della classifica. Il metodo non spetta a me deciderlo, così come gli orari. Io faccio il Ministro, queste cose dovrà deciderle la Lega. Comunque la data è quella del 20 giugno per la ripresa del campionato, il mio auspicio è che nella settimana dal 13 al 20 giugno si possa giocare e concludersi la Coppa Italia. Anche Conte si è detto contento di questo. Abbiamo preferito ripartire con la Coppa in modo da dare un segnale forte ai tifosi a casa, con il calcio in chiaro. Modifiche al DPCM per giocare il 13? Vedremo, si può anche giocare il 14". 

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