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Poli risponde ai cronisti in Piazza della Libertà: “Lazio storia da ammirare”

L'ex attaccante della Lazio è giunto stamattina a Piazza della Libertà, dove ha risposto ad alcune domande prima di ricevere un premio alla carriera

redazionecittaceleste

ROMA - L'ex attaccante della Lazio dei -9, Fabio Poli, è arrivato in Piazza della Libertà per ricevere un riconoscimento alla carriera. Prima di essere premiato dagli organi competenti, l'ex biancoceleste si è fermato per parlare un po' con i cronisti presenti:

"Essere accolto ancora oggi, dopo 32 anni, in questa maniera è bello. Non so quante società possano vantare una cosa del genere. Noi eravamo in Serie B. Raccontare una storia lunga 120 è meraviglioso. La nostra Lazio, quella dei -9, è stata una delle pagine più importante. Quella di oggi è da ammirare tanto quanto noi. Ora i biancocelesti devono avere umiltà, anche se sono cresciuti molto. Inzaghi ha saputo insegnare ai suoi uomini il modo migliore di fronteggiare tali situazioni. In testa alla classifica i capitolini sono quelli con la panchina meno importante. Il mio goal? Di quel momento ricordo poco, forse per l'emozione. Successivamente rivedendo la mia rete di testa ho pensato che sono riuscita a colpire bene di testa anche se non sono molto alto. Chinaglia? Lui mi ha voluto. Ho firmato il contratto davanti a lui, dopo un secondo mi mandò fuori pensandosi di essersi sbagliato e mi disse che meritavo un contratto più importante. I giocatori di oggi? Il calcio è cambiato molto, C'è meno libertà e più tattica. Non mi rispecchio in nessuno".