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Rastelli: “Non avrei dato una lira a Inzaghi, ma ora…”

Il tecnico della Cremonese esalta il rivale-amico che siede sulla panchina della Lazio

redazionecittaceleste

ROMA- Al termine della sfida di coppa italia tra Lazio e Cremonese, vinta 4 a 0 dai biancocelesti, ha parlato il tecnico dei lombardi Rastelli in conferenza stampa: "Ho fatto i complimenti ai ragazzi, era la nostra prima gara ufficiale dopo la sosta. La Lazio ha avuto già modo di giocare, al di là del divario tecnico tra le due squadre. Mi dispiace aver preso gol su due cross su cui potevamo fare meglio. Siamo stati propositivi. Questo punteggio ci penalizza troppo per quanto fatto vedere in campo.

I biancocelesti hanno fatto un’ottima gara, ma credo che il risultato sia eccessivamente severo per noi. Modulo? Sono gli interpreti che esaltano il sistema di gioco. Stiamo ragionando per andare ad immettere caratteristiche diverse all’interno di questo organico, ma avremo modo di recuperare altri giocatori. Cercherò di cucire il vestito migliore. Non mi sono mai fossilizzato sui moduli. Nel girone d’andata, a corrente alternata, questa squadra ha fatto vedere delle ottime prestazioni e performance meno positive.

Dobbiamo rivedere delle piccole cose per fare in modo che questa squadra riesca a esprimersi al meglio.  Non  avrei dato mezza lira a Inzaghi. Era un ragazzo di vent’anni, giocherellone. Ha fatto una grande carriera da giocatore, e da allenatore sta dimostrando tutto il suo valore, in termini di carisma, personalità, lucidità nel capire i momenti di una stagione. Gli auguro ogni bene".