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—ROMA - Il 2020 ha visto trecentosessantacinque giorni ricchi di avvenimenti ma verrà soprattutto ricordato per la pandemia globale che ha sconvolto i piani dell'intero pianeta. Senza lasciare escluso, ovviamente, il mondo del calcio. In casa Lazio prima dell'emergenza sanitaria la sensazione era che davvero la squadra potesse farcela a vincere il titolo di campione d'Italia. Tuttavia la fine della scorsa stagione è stata dolce grazie al ritorno in Champions League dopo tredici anni. Come sempre succede però la storia dei biancocelesti in Europa è stata travagliata anche questa volta. Tutti quegli anni passati dai tifosi ad aspettare il ritorno nell'Europa che conta, e poi non è stato consentito andare allo stadio. Assistere a partite come quella di Roma contro il Borussia Dortmund sarebbe stato emozionante e non poco. Ora la speranza è che qualcosa possa muoversi in concomitanza con gli ottavi di finale del torneo. A febbraio e a marzo, rispettivamente allo StadioOlimpico e all'Allianz Arena, i capitolini si misureranno con il Bayern Monaco. Recentemente nominata squadra dell'anno 2020 ai Globe Soccer Awards.