Silva, il Presidente del Valencia: “Ricostruire abbattendo i costi, puntiamo sull’Academy”

"ROMA - Non è una chiusura a David Silva, ma poco ci manca. Basta riavvolgere il nastro di 48 ore per capire che il Valencia non sembra avere nel mirino il 34enne spagnolo. Il motivo? La lettera del Presidente del club aperta ai tifosi pubblicata due giorni fa sul sito ufficiale degli spagnoli. Queste le parole del numero uno del Valencia Peter Lim: "Abbiamo chiuso la scorsa stagione al nono posto. Non siamo in Champions League. Quindi dobbiamo ricostruire. Questo non è né l'inizio né la fine. Dobbiamo imparare dal passato. Spingere per avere "un grande stadio e grandi nomi, vincere LaLiga e la Champions League a tutti i costi" porterà a una ripetizione del passato. Come hanno affermato gli azionisti di minoranza, dobbiamo ridurre i costi dei giocatori. Un club in bancarotta non è un club migliore. Dobbiamo ridurre il costo del nostro team. Innanzitutto per l'ovvio motivo che non siamo in Champions. Abbiamo solo LaLiga in cui competere e avremo bisogno di meno giocatori. La seconda ragione, oggi ancora più importante, è l'impatto del Covid-19. L'impatto di COVID sarà grave per le prossime 2 stagioni. Ha sconvolto l'economia globale. È probabile che il reddito totale venga dimezzato In questa situazione, faremo tutto il possibile per far andare avanti il ​​club. Prima di tutto, dobbiamo abbassare gli stipendi, il che significa vendere giocatori con 2 anni o meno rimanenti sui loro contratti, con salari alti. Inoltre, alcuni stanno invecchiando e sono soggetti a lesioni. Non si possono tenere questi giocatori e nemmeno noi dovremmo. In secondo luogo, dobbiamo continuare a investire nei nostri talenti della VCF Academy e portarli avanti. Abbiamo apportato modifiche significative alla VCF Academy e al team medico solo due settimane fa."

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