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—ROMA - Il segreto della difesa quasi imperforabile della Lazio non è soltanto Acerbi, ma anche uno Stefan Radu che sembra stia vivendo una seconda giovinezza. Insieme a Simone Inzaghi è lui il veterano di questa squadra, con la quale gioca e lotta ormai da più di 12 anni. Pensare che questa estate ha rischiato di lasciare la capitale a causa di un diverbio con il ds Tare, prontamente rientrato grazie alla mediazione fondamentale del tecnico piacentino. Con 372 presenze è il primatista della rosa attuale, grazie alla continuità di quest'anno sta insidiando autentici totem come Pino Wilson ed Aldo Puccinelli. Un passo alla volta, intanto con le 300 apparizioni in Serie A raggiunte contro il Bologna ha scavalcato Beppe Favalli. Persino la nazionale romena sta facendo carte false per riaverlo in occasione degli spareggi di Euro 2020, ma difficilmente Radu tornerà sui suoi passi. La sua nazionale è la Lazio, con la quale sogna di tornare a calcare i campi della Champions, esperienza che manca proprio dall'anno in cui il difensore romeno venne acquistato dai biancocelesti a gennaio 2008.