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ESCLUSIVA – Galeazzi: “Pioli troppo aziendalista, Lotito non ci fa volare”

Galeazzi
Galeazzi parla di Pioli e Lotito a Cittaceleste FM

redazionecittaceleste

(Pubblicato il 3/11) ROMA – All'interno di CITTACELESTE FM, in onda sugli 88,100 di Elle Radio e su CITTACELESTE TV canale 669 del digitale terrestre, è intervenuto Giampiero Galeazzi: “Lazio? Peccato che ho un ginocchio rotto, altrimenti scendevo in campo io (ride ndr).Ho diviso il pubblico per la mia fede biancoceleste. Sono stato uno dei pochi a vedere due Coppe del Mondo al cielo, 1982 e 2006. Venivamo dalla delusione del 1978 dove l'Italia era anche più forte. La Lazio del 1974 era un fenomeno unico. Questa Lazio ha avuto tante occasioni per andare in alto, ma non entra mai nel novero delle squadre per la vittoria dello Scudetto. Dopo una vittoria di Mihajlovic si parla di Scudetto, vuole fare lo sgambetto a qualcuno, la Lazio non da fiducia. Lotito ha fatto cose belle e brutte, quando si tratta di fare il salto di qualità manca sempre. Sembra sempre voler chiamare a mezzanotte e due, quando si paga la metà (ride ndr). Zarate è costato parecchio, quei 20 milioni gli sono rimasti sul groppone. Felipe Anderson è incostante, fa una bella partita e poi se ne va via. Chi cederei tra i big? Ci hanno fatto divertire in questi anni, guarderei la carta d'identità. Deve recuperare età e livello, ma Pioli non mi piace, sembra il fratello di Reja, ma non mi fa sognare. E' troppo sotto il controllo del Presidente, è molto aziendalista Lotirchio ha colpito ancora, non si vuole mai volare. Lotito non la cederebbe nemmeno su ordine della moglie. Non se ne vuole andare, è un mondo che gli d visibilità e soldi, è un bravo predicatore. Candreva è un istintivo che ci ha dato emozioni e un salto di qualità, pensa di sapere e lo sa di essere titolare con la Nazionale, bisogna essere maturi, lui potrebbe un uomo mercato”.