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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Bene Hoedt, Luis Alberto incanta

redazionecittaceleste

Le pagelle del direttore Stefano Benedetti

Reina: 6 Scende in campo con una maglia da titolare. Gioca una partita priva di grandi emozioni. Eccezion fatta per l’occasione del vantaggio rossoblu nel primo tempo successivamente annullato dal VAR. Può fare ben poco per evitare il 2-1 segnato da De Silvestri.

Patric: 6.5 Viene schierato dal primo minuto alla destra di Hoedt. Gioca una buona partita commettendo pochi errori. Previene diverse volte le mosse degli avversari, intercettando molti palloni.

Hoedt: 7 Scende in campo con una maglia da titolare al centro del pacchetto difensivo. Gioca un’ottima partita, dimostrando grande personalità e senso della posizione. È il perno della difesa biancoceleste. Gestisce e manovra ogni ripartenza con sicurezza e determinazione. Al 60esimo minuto viene ammonito.

Acerbi: 6.5 Viene schierato alla sinistra dell’olandese. Nel corso della manovra di gioco si sgancia dal reparto difensivo e si getta in avanti, diventando per i suoi compagni una valida risorsa sia numericamente che qualitativamente. Al 30esimo minuto commette il più ingenuo dei falli tattici e viene ammonito.

Marusic: 5 Scende in campo dal primo minuto. Gioca un primo tempo insufficiente, al di sotto delle sue potenzialità. Partecipa poco alla manovra di gioco. La sua prestazione non convince Inzaghi che al 42esimo minuto lo sostituisce. Al suo posto entra Lazzari.

Leiva: 5 Viene schierato dal primo minuto, come sempre, davanti al pacchetto difensivo. Probabilmente la sua condizione fisica non era ottimale. Non riesce a contrastare le manovre offensive avversarie come è solito fare. Al 42esimo minuto del primo tempo viene sostituito. Al suo posto entra Escalante.

Lazzari: 6 Subentra al 42esimo minuto del primo tempo al posto di Marusic. Prova ad accelerare il ritmo del gioco ma senza grandi risultati. Questa volta non riesce a farsi notare e a mettersi in mostra come vorrebbe perché Fares è bravo a “rubargli” la scena.

Escalante: 5 Subentra al 42esimo minuto al posto di Leiva. Il suo ingresso in campo però non convince Inzaghi che al 79esimo minuto decide di richiamarlo in panchina. Al suo posto entra Parolo.

Parolo: SV Entra al 79esimo minuto al posto di Escalante.

Akpa Akpro: 5.5 Si divora un gol nel secondo tempo ma, indipendentemente da questo, la sua gara è decisamente inconsistente. Si riprende un po’ nella ripresa ma è ancora troppo poco

Luis Alberto: 8 gioca un primo tempo a dir poco impalpabile mammella ripresa prende per mano la Lazio e dopo soli dieci minuti realizza un gol che racchiude forza, potenza, precisione e classe. È di sicuro lui il migliore acquisto della gestione Lotito. Un vero e proprio fuoriclasse.

Pereira: Sv solo 11 minuti. Pochi per valutarlo

Fares: 6.5 Si vede poco. A volte sembra nascondersi. Poi nella ripresa si inventa una rovesciata dal fondo che viene intercettata da Immobile per il secondo gol della Lazio

Correa: 6 Molto meglio nella ripresa che nel primo tempo. Partecipa in maniera attiva alla rinascita della Lazio. Svaria, cerca corridoi, varchi decisivi per poi essere sostituito nel cuore del secondo tempo.

Muriqi: 6 Si vede che è ancora fuori condizione e fa bene Inzaghi a farlo giocare con parsimonia. Lotta, combatte e tiene alta e in apprensione la difesa del Bologna. Bene così

Immobile: 7.5 con il gol di testa di questa sera sala a quota 128 gol con la maglia della Lazio staccando di una lunghezza Beppe Signori puntando dritto al record dei record si Silvio Pirola. Inutile aggiungere altro

Inzaghi: 7 Con questa vittoria, dopo il successo in Champions, trova continuità di rendimento. Dopo un primo tempo così così il suo intervento negli spogliatoi deve essere stato decisivo vista la rabbia con cui la squadra è tornata in campo.