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Siamo veramente al top…e flop / Lazio-Juve

Top e flop

Questi i top e flop della sfida di questa sera all'Olimpico

redazionecittaceleste

ROMA - Un'ottima Lazio, probabilmente la migliore della stagione, mette in grandissima difficoltà la Juventus dei record ma esce sconfitta per l'impatto devastante di Joao Cancelo dalla panchina.

Questi sono i top e i flop della sfida di questa sera dello Stadio Olimpico:

TOP

LUIS ALBERTO - È l'emblema della scelta di Simone Inzaghi, la Lazio deve dare continuità alla formazione "full-quality" proposta contro la Juventus. Lo spagnolo torna in fase difensiva con grande voglia di sacrificarsi e imbecca sempre il duo Immobile-Correa in profondità, accompagnando spesso l'azione e arrivando anche alla conclusione. Rischia di far venire giù l'Olimpico con un destro straordinario che avrebbe di fatto chiuso la partita.

SZCZESNY - La partita alla fine la decide l'ingresso di Cancelo, ma senza le parate di Szczesny la gara sarebbe stata decisa ben prima del 65esimo minuto. Il polacco è decisivo in almeno tre interventi, pazzesca la sua parata con la mano sinistra sul mancino di Luis Alberto dall'interno dell'area di rigore.

FLOP

LULIC - Bravo a tenere la posizione per 70 minuti, già prima dei due gol bianconeri evidenzia particolare stanchezza e la mancanza di un sostituto che dia garanzie forse si è sentita. Fatto sta che il bosniaco soffre terribilmente Cancelo e manca in lucidità quando atterra il portoghese in occasione del rigore decisivo. Un Lulic più fresco avrebbe lasciato andare Cancelo, in evidente posizione di fuorigioco, evitando così di strattonarlo prima del cross di Bernardeschi.

EMRE CAN - Non è solo colpa del tedesco, come ammesso da Massimiliano Allegri nel postpartita. L'ex Liverpool però fa una fatica enorme da regista, prende un giallo inevitabile nel primo tempo per un fallo tattico dopo una palla persa in fase di ripartenza e culmina la sua partitaccia con lo sfortunato autogol che regala alla Lazio il momentaneo 1-0.