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‘I talenti del futuro’, Guerrieri: “Un riconoscimento importante per me. Ora si chiude un ciclo”

A ritirare l'ambizioso premio è stato Guido Guerrieri. L'estremo difensore biancoceleste è intervenuto in diretta ai microfoni di Lazio Style Radio

redazionecittaceleste

ROMA - Si è svolta ieri la quarta edizione dei premiLa Giovane Italia, i talenti del futuro”. Presso gli studi di Extra Tv di Frosinone sono stati premiati i migliori calciatori, e calciatrici, italiani Under 19 . A ritirare l'ambizioso premio è stato Guido Guerrieri. L'estremo difensore biancoceleste è intervenuto in diretta ai microfoni di Lazio Style Radio: “Ieri sono andato a ritirare questo riconoscimento, sono cose che fanno piacere per un giovane, danno lo stimolo per fare sempre meglio e continuare a lavorare per il futuro. La scorsa stagione è stata positiva per tutti, sia per me che per tutta la squadra della Primavera biancoceleste. Quest'anno mi è mancata la partita, i minuti giocati, ma credo che a livello personale sia stata un'annata positiva, con i più grandi ho potuto solo imparare. Pur sapendo di non giocare ho sempre dato il massimo durante gli allenamenti come se dovessi scendere in campo. Ho imparato molto, e i ragazzi mi hanno aiutato e insegnato tanto. Sono cresciuto a livello caratteriale, non è stato facile passare da una stagione nella quale giocavi sempre, a una stagione dove non hai lo sfogo della partita la domenica. Questo non vuol dire che non mi abbia aiutato a crescere. L’allenamento è la cosa più importante, bisogna allenarsi tanto e bene. Se non lo fai, è solo un dispetto rivolto a te stesso."

SI CHIUDE UN CICLO - "Dopo quattordici anni, forse si chiude un piccolo ciclo, quest’anno andrò sicuro in prestito per fare esperienza. Per l’ultima partita è normale aver sperato e sognato l’esordio, non c’è stato, ma questo mi dà più stimolo per fare meglio giorno dopo giorno."

FUTURO - "Devo pensare al presente e alla stagione che sta arrivando, ovunque andrò dovrò dimostrare il mio valore. Me la giocherò con altri compagni e altri portieri, c’è sempre da dimostrare. Sono laziale e mi sento laziale, il mio futuro lo vorrei, e lo vedo, qui alla Lazio."

IL GRUPPO - "Il calcio si gioca con una squadra formata da undici giocatori in campo, se non c’è gruppo è difficile che si vinca. Anche se c’è un elemento forte, c’è bisogno dell’aiuto di tutti i compagni. Guardiamo il Leicester ha dimostrato di essere una vera squadra, un esempio per tutti. Per me il gruppo è essenziale per raggiungere i risultati."

RIMANERE UMILI - "Le sconfitte vanno sempre viste nel lato positivo, dovrebbero dare lo stimolo a far sempre meglio. Quando le cose vanno bene invece, non bisogna esaltarsi ma restare sempre umili. I ragazzi devono imparare l’umiltà, è la cosa principale.Io ho tantissimi difetti, sono anche molto permaloso. L’umiltà giusta ma non esagerata ci deve sempre essere. Comunque devo ringraziare sempre i miei genitori, per come mi hanno cresciuto fino ad ora."

TUFFO AL PASSATO - "Da piccolo ero solo io il portiere. Piano piano, quando sali di categoria, ti confronti con altri ragazzi e altri portieri, devi dimostrare di essere più bravo e farti valere. Devi sempre aiutare i compagni, anche se sei in panchina, senza avere brutti musi. E’ un insegnamento anche quello. Il consiglio che posso dare ai più giovani è quello di allenarsi tantissimo, e cercare di dare il massimo per questa maglia, portando in alto il nome della Lazio."

CRITICHE - "Le critiche fanno bene, però non devono demoralizzarti. Se sei intelligente, sai come ti sei comportato, poi quel che dicono gli altri alle volte può aiutarti, altre no. Basta riconoscere la critica giusta, quella che può farti crescere."

COMPLIMENTI - "I complimenti fanno sempre piacere, ne ricevo tanti dai tifosi. Questi complimenti mi danno stimolo, serenità e felicità. Quando c’è questo va tutto bene."

LAZIALE NEL CUORE - "Essendo laziale mi auguro tutto il bene per la Lazio, spero che quest’anno passato possa darci la rabbia giusta per cominciare bene un’altra stagione. Siamo la Lazio e meritiamo di più, meritano tanto anche i tifosi, sono tanti e tutti amano tantissimo questa maglia. Chiunque scenda in campo per la Lazio deve dare tanto per loro e la Lazio in generale”.

MATTEO BENEDETTI