Lazio condannata a risarcire De Sisti, ecco perché

ROMA - Come reso noto dall'Ansa, la Lazio è stata condannata dalla Cassazione a risarcire Giancarlo De Sisti.

La questione, che si trascina da 15 anni, riguarda l'inattività a cui è stato costretto l'ex tecnico dal 2001 al 2004, quando era il responsabile delle squadre giovanili biancocelesti. Il club laziale è stato reputato colpevole di averlo tenuto ai margini per un anno. La Lazio aveva smentito l'accusa, che parlava di "demansionamento" ai danni di De Sisti, accusandolo invece di inadempienza. La Cassazione però ha sottolineato come la Corte d'Appello avesse "accertato l’inattività a cui fu costretto De Sisti a far data dal gennaio del 2003", valutando "come generiche e prive di riscontri le allegazioni della società sulla condotta inadempiente" dell'ex tecnico.